
(AGENPARL) – mer 15 novembre 2023 GROSSETO – «I processi di rinnovamento vanno governati», questa la
posizione di Confesercenti rispetto alla proposta dell’amministrazione
comunale di Grosseto di rinnovo del regolamento sul decoro urbano relativo
al centro storico del capoluogo.
Con questo spirito l’associazione di categoria ha partecipato attivamente
al percorso di concertazione insieme alle altre associazioni davanti al
vice sindaco e assessore alle attività produttive *Bruno Ceccherini*.
«Le nostre proposte – afferma Marco Di Giacopo responsabile Assoterziario
Confesercenti – sono state largamente accolte nel confronto con
l’amministrazione, a cominciare dagli elementi di arredo urbano: sedie,
tavoli, fioriere e ombrelloni dovranno comunque rispettare dei criteri di
uniformità, ma siamo riusciti ad alleggerire e rendere più sostenibile
questo processo agli esercenti, smussando il regolamento nelle sue parti
più impegnative».
«Per la nostra associazione, infatti, è fondamentale che il centro storico
di Grosseto sia competitivo, allo stesso livello degli altri capoluoghi
della Toscana e questo regolamento è uno snodo cruciale in questo senso.
Per questo ci stiamo impegnando in questo processo di mediazione tra il
Comune e gli esercenti del centro storico, ai quali – si ricorda – viene
chiesto uno sforzo in un momento come questo, di difficile congiuntura
economica».
«Rimane aperta la questione relativa alle grandi e medie strutture di
vendita, vietate anche in questo regolamento, dentro le mura del centro
storico. Riteniamo tuttavia sia opportuno, purtroppo, a fronte dello
spopolamento commerciale in atto, aprire una riflessione su questo tema:
d’altra parte Confesercenti nasce e vive per le imprese di vicinato, ma è
innegabile che grandi store potrebbero conferire nuova linfa al centro
storico, così da beneficiarne tutti» sottolinea Di Giacopo.
Confesercenti ha richiesto, a margine dell’incontro, un tavolo di
concertazione sulla proposta dell’assessorato alla mobilità in merito alla
pedonalizzazione di Corso Carducci.