
(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 Reggio Emilia, 14 novembre 2023
Frane e allagamenti, 14,3 milioni al Reggiano
L’ultima ordinanza del generale Figliuolo finanzia 90 interventi a Provincia (12) e Comuni.
Il presidente Giorgio Zanni: “Prima risposta importante, ma servono ulteriori risorse”
Sono 90, in tutto il territorio reggiano, i cantieri finanziati con i 700 milioni di euro
assegnati nei giorni scorsi all’Emilia-Romagna con l’ordinanza 13/2023 con la quale il
commissario straordinario Figliuolo ha stanziato le risorse per gli “interventi di messa in
sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali per le più urgenti
necessità” dopo i danni provocati dall’ondata di maltempo dello scorso maggio.
“Sono risorse importanti che per la Provincia e i Comuni reggiani ammontano
complessivamente a 14,3 milioni e accogliamo positivamente l’ordinanza del generale
Figliuolo, che nei mesi scorsi, anche di persona, ha dimostrato la propria vicinanza al
nostro territorio, oltre che ai cugini romagnoli, dopo le ripetute ondate di maltempo che
hanno colpito laregione – commenta il presidente della Provincia di Reggio Emilia,
Giorgio Zanni – Si tratta, però, di una prima risposta agli interventi urgenti, che in
alcuni casi abbiamo anche già realizzato anticipando le risorse, non ancora sufficiente
per risolvere le innumerevoli emergenze dei nostri comuni, in particolare quelli della
montagna, dove la messa in sicurezza del territorio e della viabilità sono condizioni
indispensabili per contrastare lo spopolamento”.
I cantieri della Provincia
Dei 12 cantieri finanziati alla Provincia, per un importo complessivo di 2 milioni e
26.000 euro, i più importanti riguardano il consolidamento del movimento franoso che
coinvolge la Sp 90 via Secchia a Cavola di Toano (600.000 euro), la realizzazione di
opera di sostegno della scarpata di valle della Sp 91 a Ventasso (400.000 euro), il
consolidamento della scarpata di monte sulla Sp 57 a Vetto (300.000 euro) e tre
interventi, da 200.000 euro l’uno, per realizzare opere di sostegno della scarpata di valle
sulla Sp 76 per il Castello di Carpineti, ripristinare la scarpata di monte che aveva
causato il crollo di massi e terra sulla Sp 7 a Rio Spigone e per il disgaggio di massi e la
messa in sicurezza di pareti a Lugo. Quest i due ultimi interventi, entrambi in comune di
Baiso, sono già stati realizzati in quanto la Provincia aveva anticipato le risorse
necessarie per garantire la riapertura della 200.000 finito così come Sp 7,
I principali interventi affidati ai Comuni
Dei restanti 78 cantieri finanziati ai Comuni, la metà riguarda Toano (con ben 22
interventi) e Carpineti (17): 9 quelli previsti a Viano, 7 a Villa Minozzo, da 1 a 5 gli
interventi finanziati ai Comuni di Canossa, Baiso, Vezzano, Castellarano, San Polo
d’Enza, Casina e Albinea.
Dei principali interventi, due riguardano il territorio di Villa Minozzo: si tratta della
Reggio Emilia, 14 novembre 2023
messa in sicurezza, con barriere e reti paramassi della parete rocciosa franata sulla
strada comunale Santonio-Coriano (760.500 euro) e dei lavori di consolidamento ed
esecuzione di difese spondali lungo la pista Gatta-Pianello e in prossimità dell’abitato
del Mulino della Gacciola (350.000 euro).
Con 450.000 euro sarà ripristinata via San Michele, a Vo di Carpineti, che era stata
interessata da cedimenti della sede stradale e caduta massi, mentre 350.000 sono stat i
assegnati al Comune di Toano per il movimento franoso che ha coinvolto la strada
comunale via dell’Aigume – Via Provinciale Est.
Dei 4 cantieri che riguardano Baiso, infine, ben due comporteranno un investimento da
350.000 euro l’uno e sono relativi agli allagamenti che avevano interessato le località di
Debbia e Pino Alto. Nell’elenco delle risorse assegnate con l’ult ima ordinanza del
commissario straordinario, generale Figliuolo, non rientra l’imponente frana di Cà Lita,
sempre a Baiso, sulla quale è impegnata da tempo la Regione Emilia-Romagna con
ulteriori canali di finanziamento.