(AGENPARL) – lun 13 novembre 2023 DL ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): GOVERNO MENTE AL PARLAMENTO E AGLI ITALIANI
DL ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): GOVERNO MENTE AL PARLAMENTO E AGLI ITALIANI
Roma, 13 novembre – “È chiaro che il governo sta mentendo al Parlamento e agli italiani. Non essendo sicuro dei propri numeri mette ancora una volta la fiducia, eliminando la possibilità di migliorare un testo pessimo. Stanno dimostrando di avere la coda di paglia, le Camere non sono mai state scavalcate così come con questo esecutivo. Questa misura viene definita ‘decreto incentivi’ ma per contrastare il caro energia vengono messe a disposizione risorse inferiori rispetto a quelle prelevate dalle tasche dei cittadini con l’aumento delle bollette e il prosciugamento di un altro fondo, paradossalmente creato per ridurle. Stiamo assistendo al gioco delle tre carte: la maggioranza va in tv a parlare di strumenti di sostegno contro il caro energia, salvo poi spostare quelle stesse risorse, su cui non è stato dato neanche un euro, su altre misure. In questo modo tornano a fare nuovi annunci di incentivi, finanziati con altri promessi e poi cancellati. Sul fronte del caro carburante non vediamo risposte: stanno intervenendo con una tantum. Proprio loro che volevano tagliare le accise. Dopo aver ottenuto dall’aumento del prezzo dei carburanti un extragettito di svariati miliardi, restituiscono solo 100 milioni a un numero molto contenuto di beneficiari. Altro punto riguarda la sanatoria per mancata emissione di scontrini e fatture: è l’ennesimo condono, il quattordicesimo, di un governo che premia i furbi e umilia gli onesti. Sulla discontinuità tra Alitalia e Ita dobbiamo parlare di un provvedimento di dubbia costituzionalità. C’è un tentativo dell’esecutivo di mettere una toppa al buco, lo Stato che controlla la società Ita ed è parte sostanziale delle controversie, interviene a gamba tesa nel contenzioso in corso: questo costituisce un pericoloso precedente. Altro punto riguarda ciò che il decreto non contiene, ovvero la proroga del mercato tutelato. Il ministro Fratin ha detto di essere a favore, così come molti altri esponenti di centrodestra. Un punto nel quale si poteva trovare una buona convergenza con le opposizioni. Ma gli emendamenti di maggioranza che in commissione chiedevano la proroga del mercato tutelato sono stati ritirati, su richiesta del governo. Le opposizioni li hanno fatti propri ripresentandoli, ma sono stati bocciati dalla maggioranza stessa. La mancata proroga è una decisione scellerata, aggravata dal fatto che la maggioranza si era detta favorevole, per poi fare il contrario. Gli italiani meriterebbero di meglio”. Così in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle in commissione Industria Enrico Cappelletti, intervenuto oggi in discussione generale sul dl Energia.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle