(AGENPARL) – ven 10 novembre 2023 *COVID-19: SCOPERTA UNA NUOVA CHIAVE CON CUI IL VIRUS ENTRA NELLE CELLULE
UMANE*
*Uno studio** dell’Università di Padova e di Human Technopole assieme
all’Università degli Studi di Milano e all’Istituto Europeo di Oncologia,
pubblicato su «Cell Reports Medicine», ha scoperto che il recettore RAGE,
presente sulla superficie di specifiche cellule immunitarie umane può
essere legato dal virus che causa il COVID-19 per penetrarvi e alternarne
in senso patologico il funzionamento. Questo studio inoltre rivela come il
coinvolgimento di RAGE, conosciuto in precedenza solo nel contesto di altre
condizioni fisiopatologiche come obesità e diabete sia implicato nella
diversa severità con cui si può manifestare il COVID-19.*
Padova – Milano, 10 novembre 2023 – Scoperta una nuova strada attraverso
cui il virus SARS-CoV-2 entra nei monociti, globuli bianchi che
contribuiscono alla risposta immunitaria innata: ricercatori
dell’Università di Padova e di Human Technopole hanno osservato che il
SARS-CoV-2 si lega a un recettore presente sulla membrana della cellula,
chiamato RAGE (*Receptor for Advanced Glycation End Products*) e lo usa
come chiave per entrare all’interno. I ricercatori hanno anche osservato
che i pazienti in cui l’attivazione del pathway RAGE è più elevata hanno
sintomi e conseguenze più gravi.
*Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica «**Cell
Reports Medicine*
*».
La scoperta è il risultato della stretta collaborazione tra il gruppo
coordinato dalla Professoressa Antonella Viola, presso il Dipartimento di
Scienze Biomediche dell’Università di Padova e i ricercatori del gruppo di
Human Technopole coordinato dal Prof. Giuseppe Testa, con il supporto
dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università degli Studi di Milano.
Lo studio si è basato sui dati di pazienti ricoverati per COVID-19 durante
la prima fase della pandemia presso l’*Unità Operativa Complessa Malattie
Infettive e malattie Tropicali di Padova, diretta dalla Dottoressa Anna
Maria Cattelan.* Il gruppo di ricerca padovano ha isolato e caratterizzato
le cellule immunitarie del sangue dei pazienti COVID-19 in tre momenti
diversi del decorso dell’infezione, ovvero al ricovero, alle dimissioni e
dopo un mese.
L’analisi è poi proseguita a Milano con l’utilizzo di tecnologie che hanno
permesso di analizzare la totalità di quanto accade all’interno di una
singola cellula, cioè l’espressione di tutti i 20.000 geni codificati dal
suo DNA. La mole di dati osservata per ciascun paziente è paragonabile alla
quantità di informazioni presente in un’immagine da 140 megapixel,
risoluzione alla frontiera delle possibilità delle fotocamere comunemente
disponibili sul mercato. Queste “fotografie” sono state scattate in più
momenti del percorso ospedaliero dei pazienti, amplificando così
esponenzialmente la mole di dati, ma soprattutto le informazioni per ogni
singolo paziente sulla risposta del sistema immunitario al SARS-CoV-2.
*Dall’analisi è emerso che il recettore RAGE induce specifiche alterazioni
nella regolazione dei geni, potenziando l’effetto infiammatorio del virus e
contribuendo all’aggravarsi della malattia. L’identificazione di questa
nuova modalità di interazione tra il virus e le cellule umane è di
importanza cruciale per lo sviluppo di strategie terapeutiche mirate, in
particolare per proteggere i soggetti a rischio di gravi complicanze, come
gli anziani o i soggetti fragili. Questa scoperta potrebbe gettare le basi
per un approccio più mirato e efficace nel contrastare la diffusione del
virus in questi gruppi vulnerabili. **Ad esempio paragonando le
caratteristiche risposte molecolari rilevate nel corso dello studio con
quelle raccolte in alcuni database globali, gli scienziati hanno inoltre
scoperto che il farmaco Baricitinib, già approvato dall’AIFA nel 2021 per
il trattamento di COVID-19, potrebbe potenzialmente invertire gli effetti
dannosi identificati.*
Spiega la* prof.ssa Antonella Viola, *docente di patologia generale al
dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Padova e
*corresponding* *author* dello studio: «*Quando la pandemia è iniziata ci
siamo subito messi in contatto con la prof.ssa Annamaria Cattelan per
mettere le nostre competenze a servizio della comunità. Insieme abbiamo
studiato le caratteristiche immunologiche dei pazienti ricoverati a Padova
e questo è l’ultimo di una serie di risultati che abbiamo ottenuto e
pubblicato. La collaborazione con il gruppo di Giuseppe Testa e con gli
altri colleghi di HT per questo specifico studio è stata strategica per
riuscire a identificare un nuovo recettore del SARS-CoV-2. La nostra
ricerca, frutto di una collaborazione tra scienziati di ambiti diversi e
operanti in Italia e all’estero, mostra quanto ancora poco conosciamo
questo virus e quanto sia importante continuare a definire i meccanismi
patogenetici del COVID-19».*
Dichiara *Giuseppe Testa*, professore di Biologia Molecolare all’Università
degli Studi di Milano, direttore del programma di ricerca in Neurogenomica
di Human Technopole in convenzione con l’Università Statale di Milano,
Group Leader all’Istituto Europeo di Oncologia e corresponding author
dello studio: “*L’idea di iniziare a studiare il COVID-19 come parte della
nostra missione di responsabilità sociale in qualità di scienziati risale
al marzo del 2020, all’inizio della pandemia, quando lanciai il progetto
COVIDIAMO sotto l’egida dell’iniziativa europea LifeTime-for-COVID19, di
cui sono stato coordinatore, che applicava al COVID-19 il paradigma della
medicina ad alta definizione mirato a intercettare i meccanismi di malattia
Trending
- Iran Update, December 21, 2024
- Russian Offensive Campaign Assessment, December 21, 2024
- Festive fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- Fairytale finish for Ijsbrand Chardon in London (GBR)
- BILANCIO, BALDASSARRE: «PIÚ RISORSE SU CULTURA, POLITICHE GIOVANILI E DELLA FAMIGLIA E PER LE PARI OPPORTUNITÀ»
- ROCCA: «L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO LANCIA UN SEGNALE:ATTENZIONE ALLE FASCE DEBOLI SENZA PIU INDEBITAMENTI»
- Nell’Aula della Camera il concerto “Morricone dirige Morricone”. Apertura del Presidente Fontana. Lunedì in onda su Rai 1
- Catania, sanità e maternità: ventunesimo “Natale a Nesima”
- Comunicazione di Allerta di Protezione CivileAllerta Vento GIALLA – Roma Capitale
- Aprè a Vologda il primo aeroporto russo dedicato al cinema