
(AGENPARL) – ven 10 novembre 2023 CARLO CAPASA, PRESIDENTE DELLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA
ITALIANA, INCONTRA LE COMMISSIONI CONGIUNTE “BILANCIO DEL SENATO
DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI” NELL’AMBITO DELLE
AUDIZIONI PRELIMINARI PER IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO.
Roma, 10 novembre 2023 – Il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, ha
partecipato oggi all’audizione dinanzi alle Commissioni congiunte bilancio del Senato della Repubblica e
della Camera dei deputati nell’ambito delle audizioni preliminari all’esame del disegno di legge recante
redatto da CNMI, e condiviso anche da Altagamma, che contiene 12 proposte da inserire nella legge di
bilancio – proposte attualmente al vaglio delle Commissioni per analizzare le diverse questioni tecniche
emergenti- in questa audizione del 10 novembre ha scelto di soffermarsi in particolar modo su tre punti
specifici, facenti già parte delle 12 proposte summenzionate, e di notevole rilievo per il settore della Moda
italiana che, lo ha ricordato subito Capasa, “rappresenta il secondo comparto produttivo del Paese”.
Il Presidente ha sottolineato quanto – investire nell’Industria della Moda – possa andare incontro alle
esigenze dello Stato medesimo perché, per ogni 100 euro di fatturato, non meno di un quarto di questo
si trasforma in tasse. “Per cui – ha proseguito Capasa – aiutare ed incentivare gli investimenti delle
imprese è una maniera virtuosa per aiutare la crescita del Paese e migliorarne i conti pubblici”.
La Moda italiana necessita sempre più di occupazione qualificata. Sono oltre 40 mila i posti di lavoro
vacanti nel settore e, allo stesso tempo, è “determinante – si è espresso così Capasa – il trasferimento
delle competenze da chi va in pensione ai neo assunti. Per questa ragione nelle 12 proposte per la
Legge di Bilancio CNMI abbiamo inserito un capitolo specifico che propone nuove regole “ad hoc”
per il trasferimento generazionale delle competenze”.
Infine Carlo Capasa ha voluto porre, durante l’audizione, un accento sugli aiuti alle imprese, le
quali, attingendo con la massima serietà dai fondi legati al PNNR o Next Genaration EU “possano
finanziare e velocizzare la transizione verde e digitale. La richiesta di finanziamento che abbiamo
proposto – ha concluso Capasa – è per 500 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026
quale Fondo speciale per la transizione verde e digitale nella moda.”
“Chiediamo dunque – ha chiesto il Presidente Capasa al termine dell’audizione, – più attenzione per la
seconda industria italiana, che esporta il 90% del prodotto e dà lavoro a 600 mila addetti nell’industria
ed altrettante nel terziario ma che, dopo “Industria 4.0” – che ha dato i suoi frutti – non ha più goduto
di alcuna politica industriale a differenza dei paesi nostri principali competitor che stanno applicando
vigorose politiche industriali”.