
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA
Il Direttore Generale
Al Prof. Filippo Ansaldi
Direttore generale A.Li.Sa.- Azienda
Ligure Sanitaria della Regione Liguria
OGGETTO: Piano Sanitario Regionale 2023/2025 – Regione Liguria adottato con Proposta di Atto
amministrativo al Consiglio regionale n. 255 in data 23 marzo 2023. Parere in ottemperanza a quanto disposto
dall’art. 1, comma 14 del D.Lgs. n. 502/1992.
Con riferimento alle note di codesta Regione, pervenute con prot. DGPROGS n. 12873 del
29/03/2023, in seguito agli incontri ed alle interlocuzioni con gli uffici 2 e 3 di questa Direzione e alle note n.
17424 del 26-09-2023 e n. 18935 del 18/10/2023, si rappresenta che l’impostazione generale del Piano
Sanitario Regionale riprende le indicazioni prioritarie della programmazione nazionale ed è pertanto coerente
con le stesse.
Il Piano prevede infatti una riorganizzazione, in termini generali, in linea con quanto previsto dal
DM 77/2022 e con il DM70/2015. Tale riorganizzazione, come rappresentato negli incontri svolti, verrà
descritta con maggior dettaglio (in merito alla numerosità delle strutture ed alla distribuzione delle stesse, al
numero di posti letto previsti per OdC, Hospice e strutture residenziali in genere, nonché alle articolazioni
delle Strutture Ospedaliere e alle reti cliniche e tempo dipendenti costituite dalle medesime) in successivi
documenti programmatori e sottoposta a valutazione per approvazione nelle sedi previste.
Nell’esprimere il presente parere si rappresenta in particolare l’apprezzamento su alcuni aspetti, nella
descrizione della rete territoriale, quali l’implementazione di un unico sistema di valutazione
multidimensionale, che dovrà coordinarsi con il livello nazionale, in grado di “fornire informazioni individuali
(riguardo l’andamento della salute della persona) con esame completo dei problemi sanitari, assistenziali,
sociali, economici” ed il potenziamento delle progettualità tese all’utilizzo di strumenti in grado di intercettare
precocemente la fragilità in una fase in cui è ancora reversibile. Così è di particolare interesse, anche in
riferimento a quanto previsto dal DM 77 del 2022, il progetto di un sistema informativo accessibile a tutti gli
operatori, che contenga tutti i percorsi di cura, sanitari, sociosanitari e sociali e che metta in rete tutte le strutture
e i professionisti coinvolti nella presa in carico del cittadino.
Sulle case della comunità, modello organizzativo di integrazione istituzionale e professionale non
solo in ambito sanitario ma anche tra sanità e sociale, è importante sottolinearne la governance pubblica come
previsto dal dm n. 77 del 2022.