
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 *Mille scienziati contro le frane*
*A Firenze il Forum Mondiale. *
*Apertura martedì 14 novembre al Palazzo dei Congressi*
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Università di Firenze
(Firenze, 9 novembre 2023). Una piattaforma comune di interventi e
priorità, attraverso la condivisione delle conoscenze che la ricerca e la
tecnologia più avanzate mettono a disposizione a livello mondiale. Punta a
questo risultato il *Forum Mondiale sulle Frane (**6° World Landslide Forum
– WLF6* *)* che si apre a Firenze *martedì 14 novembre*
(Palazzo dei Congressi di Firenze, Piazza Adua 1).
Oltre 1100 i partecipanti da 69 Paesi, con un programma di lavoro molto
intenso focalizzato su come ridurre il rischio di frana a livello globale
attraverso il monitoraggio e l’allerta rapida, la modellizzazione, la
valutazione del rischio e le tecniche di mitigazione, lo studio della
relazione con i cambiamenti climatici.
Il Forum è organizzato congiuntamente dalla Cattedra UNESCO sulla
Prevenzione e gestione sostenibile dei rischi idrogeologici dell’Università
di Firenze e dal Consorzio Internazionale sulle Frane nell’ambito del
Programma Internazionale sulle Frane, con il supporto di cinque
organizzazioni delle Nazioni Unite (UNESCO, WMO, FAO, UNDRR, UNU) e di
quattro organizzazioni scientifiche sovranazionali (ISC, WFEO, IUGS e IUGG).
A sottolineare l’importanza di questo evento, al VI Forum Mondiale sulle
Frane di Firenze è stata assegnata la *Medaglia di Rappresentanza del
Presidente della Repubblica Italiana*, oltre al patrocinio di cinque
Ministeri e di tre dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
A capo del comitato organizzatore è *Nicola Casagli*, docente di Geologia
applicata e presidente del Centro per la Protezione Civile dell’Ateneo
fiorentino, affiancato da *Paolo Canuti*, titolare della Cattedra UNESCO e
da *Veronica Tofani*, docente dell’Università di Firenze, segretario
generale del congresso.
*Martedì 14 novembre* i lavori prenderanno avvio con la *cerimonia di
apertura *(*ore 9*), con i saluti istituzionali e videomessaggi di
rappresentanti delle organizzazioni delle Nazioni Unite e dei Ministri
dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e della Protezione Civile Nello
Musumeci.
A seguire la *tavola rotonda *alla quale parteciperanno rappresentanti di
FAO, UNESCO, UNDRR (*United Nations Office for Disaster Risk Reduction*) e
delle organizzazioni scientifiche internazionali. A rappresentare l’Italia
saranno il Capo Dipartimento della Protezione Civile *Fabrizio Curcio* e il
Presidente dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) *Stefano Laporta*.
Al termine della mattina il Forum adotterà la *Dichiarazione di Firenze per
la Riduzione del Rischio di Frana*.
“Si tratta di un documento di intenti, che indica un’importante direzione
di lavoro – spiega Nicola Casagli che è anche presidente dell’*International
Consortium on Landslides* (ICL), uno degli
organismi promotori del Forum –. La Dichiarazione chiede a istituzioni ed
entità a livello globale di aderire all’Impegno di Kyoto 2020 nell’ambito
del Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030 e
dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile. Ma contiene anche la
richiesta di impegno a tutti coloro che, come scienziati o tecnici, si
occupano di frane a contribuire a una serie di pubblicazioni ad accesso
aperto, perché le conoscenze possano diffondersi e favorire la
collaborazione tra i governi, la società civile e le comunità scientifiche
per ridurre i rischi connessi a queste catastrofi”.
*Nota di servizio*
Il prof. Nicola Casagli è disponibile per i giornalisti alle ore *10.30*
presso la sede del Forum (Palazzo dei Congressi, Piazza Adua, 1).
Foto in allegato: Nicola Casagli | Un esempio di episodio franoso
*Ufficio stampa:*
*Università degli Studi di Firenze *
*6th World Landslide Forum *