
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 Legge di Bilancio 2024. Non c’è equilibrio tra imposte e prestazioni sociali
Roma, 8 novembre 2023 – “Innestare e sovrapporre altre norme e percorsi restrittivi e poco comprensibili mina la credibilità del sistema pubblico e la fiducia dei lavoratori dipendenti pubblici e privati”. Tiziana Cignarelli, Segretario Generale della Confederazione Dirigenza Pubblica CODIRP sintetizza in una nota stampa quanto riferirà domani in audizione Commissione Bilancio “Proponiamo di sopprimere subito gli ulteriori innalzamenti dell’età pensionabile e relativi paletti. Le restrizioni sul sistema pensionistico potrebbero essere temperate nel medio-lungo periodo restituendo libertà di scelta al dipendente su requisiti e metodo di calcolo, tutti da decidere al momento del pensionamento. Occorre eliminare dal testo decadenze, preclusioni, irrevocabilità di opzioni o altre scelte e decorrenze termini, che negli anni sono intervenute a seguito della confusa e discriminante o casuale sovrapposizione normativa, che condizionano e limitano o impediscono oggi le azioni e soluzioni politiche e normative.”
Secondo l’Avv. Cignarelli occorre riequilibrare tasse e pensioni per chi si trova, oppure opti, per il metodo contributivo e quindi, a partire dal momento di esercizio di tale facoltà, sia per il relativo calcolo della pensione, sia per la maggiore flessibilità in uscita a partire dall’età di 62 anni. Altrimenti, il rapporto della distribuzione tra prestazioni pubbliche, conti economici e oneri da trattenute e ritenute sulle buste paga dei dipendenti non torna. Dalle ultime Tabelle del MEF sui “Costi propri delle Amministrazioni Centrali – Confronto macroaggregati di costi propri relativi alle Amministrazioni Centrali”, emerge che il costo del personale è in costante diminuzione nel periodo dagli anni 2021 al 2025.
La proposta rappresentata è quella di ridurre almeno vincoli e irrevocabilità su età e requisiti di pensione e ridare possibilità di scelta ai dipendenti.