
(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Cons. Eleonora Mattia
*Comunicato stampa*
M.O.: Mattia (Pd), Lega strumentalizza conflitto Gaza
Mozione shock della Lega in Consiglio regionale del Lazio: censire luoghi
culto in casa e istituire registro.
No a clima di odio e terrore. Rocca si dissoci
“Non c’è limite al peggio: strumentalizzare il drammatico conflitto nella
striscia di Gaza per alimentare una nuova campagna di odio e paura, persino
entrando nel campo di azione delle Autorità competenti per la prevenzione
dell’antiterrorismo. E’ quello che sta facendo la destra in Regione Lazio:
il consigliere regionale della Lega, Tripodi, ha infatti depositato una
mozione che impegna il Presidente della Regione, Rocca, e tutta la Giunta
regionale all’avvio del censimento sul territorio dei *luoghi di culto
provvisori, collocati in appartamenti, scantinati e garage*, adattati alla
funzione di luoghi di preghiera, e per l’istituzione, in collaborazione con
le Prefetture, di un registro regionale degli stessi al fine di ogni più
efficace azione di tutela dell’ordine pubblico e di pubblica sicurezza. La
Giunta Rocca si dissoci subito da questa iniziativa vergognosa”. Lo
denuncia la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia,
Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali alla Pisana.
“Una proposta shock, a dir poco razzista e discriminatoria, con cui il
centro destra sfrutta la guerra in Medio Oriente per la propria propaganda
politica. Si legge infatti nel provvedimento:* ‘non possiamo non
considerare il particolare momento storico e l’alta soglia di allerta per
il rischio di attentati anche sul territorio laziale che l’attuale
conflitto Israelo-palestinese comporta’ – spiega Mattia, citando la mozione*
– In questo modo il centro destra, anziché contribuire alla Pace, procura
un allarme ingiustificato nell’opinione pubblica e rischia di ottenere
l’effetto opposto: inasprire il clima di odio e intolleranza e quindi la
sicurezza stessa della nostra regione, senza contare la possibile
incompatibilità con la tutela del diritto alla proprietà privata. Perché la
Lega vuole entrare coi controlli nelle nostre case visto che la legge già
prevede che le Forze dell’ordine possano farlo su specifico mandato a
seguito delle opportune indagini? La Giunta Rocca chiarisca subito il senso
di questo abominio amministrativo”. conclude Mattia.
Roma, 9 novembre