(AGENPARL) – gio 09 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: MANOVRA, IMPIANTO POSITIVO, MA RESTA ESIGENZA DI DARE RISPOSTE A
CRITICITA COMPARTI PRODUTTIVI
La posizione della Copagri in occasione dellaudizione congiunta davanti
alle Commissioni Bilanci di Senato e Camera
Roma, 9 novembre 2023 – La Copagri esprime un generale apprezzamento per
limpianto della manovra, con particolare riferimento al tanto atteso e
richiesto taglio del cuneo fiscale, grazie al quale si libera maggiore
liquidità a disposizione delle imprese e delle filiere produttive agricole,
fondamentale per intervenire sul versante dellinnovazione e per far fronte,
almeno in parte, ai noti incrementi dei costi di produzione che gravano sul
Primario. Lo sottolinea la Copagri in occasione dellaudizione congiunta
davanti alle Commissioni Bilanci di Senato e Camera nellambito dellesame
del ddl recante il bilancio di previsione dello Stato per il 2024 e il
bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.
Nellauspicare che una simile meritoria iniziativa inerente al cuneo
fiscale venga resa strutturale, non possiamo mancare di ricordare che questa
manovra nasce in un contesto economico delicato e complesso, influenzato
negativamente dalla spinta dellinflazione, dallaumento dei costi
energetici, dallincertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e
dalla recente crisi in medio-oriente, aggiunge la Copagri, osservando che
le crisi internazionali in atto rischiano di innescare una pericolosa e
sostenuta nuova ripresa dei prezzi dei prodotti energetici, con impatti
negativi sugli investimenti e sulla crescita.
Proprio gli investimenti, infatti, sono il principale orizzonte cui
guardano gli imprenditori agricoli, i quali non chiedono soltanto soluzioni
tampone, ma anche e soprattutto misure che possano garantire loro la
possibilità di innovare i processi e, di conseguenza, le produzioni, a
beneficio della redditività, della salubrità del prodotto e della tutela dei
consumatori, rimarca la Confederazione, secondo cui sono positivi, in tal
senso, gli interventi legati ai prestiti cambiari in favore delle PMI
agricole dellortofrutta, così come listituzione di un fondo per le
emergenze in agricoltura, la cui dotazione dovrà essere però ampliata.
Al netto di questi condivisibili interventi, è sempre più avvertita dai
produttori agricoli lesigenza di dare risposte alle numerose situazioni di
criticità in cui versano diversi comparti, legate a doppio filo allaumento
dei costi di produzione, alla contrazione dei prezzi allorigine e alle
sempre più evidenti ed innegabili ricadute del cambiamento climatico,
ricorda la Copagri, spiegando che sul settore pesa anche la spada di
Damocle della sugar tax e plastic tax, misure da abrogare in quanto
indeboliscono la competitività delle imprese italiane rispetto a quelle di
altri Paesi non interessati dalla medesima tassazione.
A pesare sul Primario – conclude la Confederazione – è lassenza nella
manovra della proroga al 2024 dellesonero contributivo per coltivatori
diretti e imprenditori agricoli professionali under 40, intervento
fondamentale per favorire il tanto decantato ricambio generazionale
contribuendo a rendere il settore agricolo una scelta credibile per il
futuro dei giovani, così come la mancata proroga per il prossimo anno
dellesenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, che rappresenterebbe
un concreto argine al graduale abbandono del comparto.
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Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
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