
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 “Trimestre anti-inflazione”, primi segnali di ripresa dei
consumi, cresce la Marca del Distributore
Milano, 8 novembre 2023 – I dati diffusi da Istat relativi alle vendite al dettaglio, alimentari e
non alimentari, del mese di settembre evidenziano un incremento tendenziale a valore del
+1,3%, al quale corrisponde un calo a volume del -4,4%.
Seppur i dati di settembre confermino ancora una situazione di debolezza dei consumi, nel
mese di ottobre si registrano i primi segnali positivi, da 12 mesi a questa parte,
sull’andamento dei volumi nel comparto alimentare. L’analisi dei dati di NIQ, relativi ad
ottobre, indica un dato relativo ai volumi nel comparto grocery, totale Italia, per l’insieme dei
canali della Distribuzione Moderna, a +1,7%, contro un -0,1% di settembre e con un’inflazione
relativa a questo paniere che scende al +5%, dal +7% di settembre. È importante inoltre
registrare che nel segmento dei prodotti a Marca del Distributore (MDD) i dati risultano ben
più significativi: il trend a volume registrato a ottobre indica +5,4%, contro +2,5% di
settembre, mentre l’inflazione su questi prodotti segna un -3,1%, scendendo al 3,4% dal 6,5%
di settembre. La quota di mercato della MDD raggiunge ad ottobre il risultato storico
del 32,9%, con una crescita di 0,5% rispetto a settembre. Per quanto riguarda l’Industria di
Marca (IDM), pur migliorandolo, registra un trend a volumi in terreno negativo, -0,5% a
ottobre, contro -1,6% di settembre, con l’inflazione su questo segmento che scende dal +7,6%
al +6,2%, e la quota di mercato che perde lo 0,5%.
“Ottobre è il primo mese del ‘trimestre anti-inflazione’, che ha visto l’adesione pressoché
unanime delle imprese della distribuzione. I dati rilevati da NIQ evidenziano chiaramente che
le numerose attività messe in campo dalle aziende a sostegno dell’iniziativa attraverso l’offerta
dei prodotti a marca del distributore stanno avendo un riscontro positivo da parte delle famiglie
italiane, che ne apprezzano sempre più la qualità e la convenienza. È altresì evidente che il
ruolo marginale che l’Industria di Marca ha avuto sull’iniziativa del trimestre, con interventi
limitati a qualche proposta promozionale, ne determina un’ulteriore perdita di quota di mercato.
Per poter raggiungere un obiettivo di riduzione strutturale dell’inflazione e un sostegno al
rilancio dei consumi è però necessario il contributo anche da parte delle imprese dell’industria
dei beni di largo consumo, che deve necessariamente passare attraverso un intervento per
ridurre i prezzi di listino. Vedremo se nei prossimi mesi i dati del ‘trimestre anti-inflazione’
saranno confermati, possiamo però affermare fin d’ora che il ruolo delle aziende della
Distribuzione Moderna è stato fondamentale e lo sarà anche nei prossimi mesi, per continuare
a sostenere le famiglie italiane nella spesa quotidiana”, ha commentato Carlo Alberto
Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione.
Per ulteriori informazioni – Federdistribuzione:
Marco Magli – Direttore Comunicazione