
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 Modena, 8 novembre 2023
Comunicato stampa
Verso la Giornata Nazionale delle Cure palliative, sabato 11 novembre
Cure palliative, l’Ausl punta sulla formazione
dei professionisti grazie al finanziamento
della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Ieri pomeriggio l’incontro di ringraziamento per le donazioni dell’ente alla sanità del territorio, tra cui fondi per la frequentazione di Master in Cure palliative, computer e stampanti portatili per i professionisti del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, e un ecografo a disposizione del Consultorio familiare
In un settore in continua evoluzione come quello sanitario la formazione del personale è uno dei pilastri fondamentali per garantire assistenza di qualità ai pazienti, migliorando i risultati di cura e promuovendo la crescita dei professionisti. Parte da questo assunto il progetto di formazione avviato dall’Azienda USL di Modena con il determinante apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, che, oltre al tradizionale sostegno donativo in termini di attrezzature e tecnologie sanitarie, ha deciso di mettere a disposizione borse di studio per la frequentazione del Master universitario in Cure Palliative. Un percorso di un anno, tra lezioni frontali e tirocini, riservato in particolare ai professionisti del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (SADI), impegnati quotidianamente nell’assistenza a pazienti fragili, anche con patologie inguaribili. È proprio nei casi in cui la malattia non risponde più alle terapie specifiche che si inserisce il percorso di cure palliative, ovvero un approccio che mira all’eliminazione degli elementi disturbanti (sia di tipo fisico, come il dolore, sia psicologico), con conseguente miglioramento della qualità di vita del paziente e, di riflesso, di tutto il contesto famigliare.
Il progetto formativo è parte integrante di un più ampio pacchetto di interventi a sostegno della rete locale di cure palliative e dell’assistenza domiciliare dei pazienti del territorio, anche attraverso sistemi di telemedicina, che ammonta a circa 400.000 euro di contributi da parte della Fondazione fino al 2025.