
(AGENPARL) – mar 07 novembre 2023 COMUNICATO STAMPA
7 novembre 2023
Guberti “Non esiste territorio moderno e competitivo che non punti oggi su infrastrutture nuove, sostenibili e in grado di
spostare flussi dalla strada alla ferrovia, velocizzando gli spostamenti e garantendo tempi rapidi di arrivo sui mercati”
TAVOLO PER LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE: PROSEGUE SENZA
SOSTA L’IMPEGNO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA RAVENNA
Presentati i risultati e le evidenze del percorso avviato nel 2021 ed illustrati i prossimi step
Tra le priorità, la Superstrada Ferrara-Mare, la Statale 3bis ‘Tiberina’ (E45) e la Strada Statale 309 “Romea”
“Abbiamo gli strumenti e le risorse per creare una buona mobilità, investendo sulla
sostenibilità e sbloccando opere attese da vent’anni anni, condivise con i territori e tutte le forze
sociali”. Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, a margine
dell’incontro sullo sviluppo delle infrastrutture tenutosi ieri mattina (6 novembre), alla presenza dei
rappresentanti istituzionali e dei vertici delle associazioni di categoria delle due province, su iniziativa
della stessa Camera di commercio, con il coordinamento di Unioncamere Emilia-Romagna ed il
supporto scientifico di Uniontrasporti, con l’obiettivo di favorire l’animazione territoriale ed il confronto
costruttivo intorno alle opere di interesse e raccogliendo tutti gli elementi utili alla individuazione delle
priorità infrastrutturali ritenute strategiche per il sistema delle imprese.
“Non esiste territorio moderno e competitivo – ha proseguito Guberti – che non punti oggi su
infrastrutture nuove, sostenibili e in grado di spostare flussi dalla strada alla ferrovia, velocizzando gli
spostamenti e garantendo tempi rapidi di arrivo sui mercati a partire dai collegamenti con i principali
porti e aeroporti europei. Mi riferisco, in particolare, alla messa in sicurezza ed al miglioramento della
Superstrada Ferrara-Mare, della Strada Statale 3bis ‘Tiberina’ (E45), nel tratto romagnolo di 88
chilometri che collega in direzione nord-sud la provincia di Ravenna alla provincia di Forlì-Cesena, e
della Strada Statale 309 Romea. Così come prioritaria è l’attivazione della Zona Logistica Semplificata,
un grande piano per la movimentazione integrata delle merci che permetterà il pieno sviluppo del
sistema logistico, economico e produttivo di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione al
porto di Ravenna, il cuore pulsante di tutto il sistema. La Zls – ha concluso il presidente della Camera
di commercio – è un progetto che tiene insieme promozione, innovazione, internazionalizzazione e
sostenibilità ambientale, tutti pilastri su cui poggia il piano strategico della Camera di commercio. E
voglio ringraziare i Prefetti di Ferrara e di Ravenna ed i rappresentanti degli Enti locali e delle
Categorie economiche per il sostegno che ci hanno assicurato”.
Avviato a metà 2021 con la realizzazione di una serie di attività propedeutiche alle azioni previste sui
territori di Ferrara e Ravenna, obiettivo della Camera di commercio è di fornire – in questa fase parti colarmente critica caratterizzata dal post pandemia e dalle crescenti tensioni internazionali – ipotesi di
intervento e contributi operativi allo sviluppo delle reti materiali ed immateriali in grado di supportare
una più efficace pianificazione ed una veloce realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutenti vi su strade, ferrovie, porti, aeroporti, città, fiere, interporti e connessioni digitali.
Oltre a segnalazioni puntuali di opere e interventi strategici e prioritari per i due territori, i numerosi
partecipanti al Tavolo di ieri mattina hanno fornito indicazioni trasversali relative all’esigenza di dotarsi
di infrastrutture efficienti, di rendere la logistica e la mobilità più sostenibili, e soprattutto di poter
operare in un ambito normativo più chiaro e semplice. Altro concetto emerso è il “fare squadra”,
quindi fase sistema ed essere coesi per avere un maggiore peso nel raggiungere più velocemente un
obiettivo comune e strategico come può essere considerato un sistema infrastrutturale e logistico mo derno ed efficiente. Tra le principali richieste:
monitorare in maniera costante, migliorandone la sicurezza, le infrastrutture esistenti;
completare in tempi rapidi le opere già cantierate;
puntare all’intermodalità e all’integrazione dei servizi, per rendere il sistema dei trasporti più efficiente,
più sostenibile e più rispondente alle esigenze, sia per le merci che per i passeggeri, aumentando il li vello di servizio offerto a turisti, residenti e imprese;
potenziare i collegamenti dell’ultimo miglio, spesso difficoltosi per le imprese, in termini di tempo, agen do anche con piccole infrastrutture che migliorino le criticità e i colli di bottiglia;
aumentare la capillarità delle infrastrutture digitali.