
[lid] Il protocollo d’intesa in materia di gestione dei flussi migratori siglato tra Italia e Albania è “un accordo importante, che potrebbe portare risultati concreti, a differenza di altre iniziative politiche proposte da alcuni governi precedenti e che non si sono rivelate funzionali per la risoluzione del problema”. Ad affermarlo è il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, all’indomani dell’accordo annunciato a Palazzo Chigi dalla premier italiana, Giorgia Meloni, e dal primo ministro albanese, Edi Rama.
“Se da una parte – precisa Paoloni – il carico degli oneri per la gestione degli immigrati clandestini viene delocalizzato anche su altri Paesi del mediterraneo, dall’altra potrebbe essere un valido disincentivo per limitare e scoraggiare le partenze”.
In base al protocollo siglato ieri, l’Italia avrà la possibilità di utilizzare alcune aree del territorio albanese dove realizzare, a proprie spese e sotto la propria giurisdizione, due strutture per allestire centri per la gestione dei migranti illegali. Si tratta di strutture che inizialmente potranno accogliere fino a 3mila persone. Quando l’accordo funzionerà a pieno regime, il flusso annuale nelle strutture potrà arrivare a 36mila persone.