(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2023(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 TIM, PELLEGRINI (M5S): A RISCHIO SICUREZZA NAZIONALE E SVILUPPO DEL PAESE
Roma, 6 nov. – “I patrioti da strapazzo che blaterano di difesa dell’interesse nazionale, scelgono di cedere al fondo speculativo Kkr la rete terrestre di Tim. Parliamo di uno dei principali asset strategici nazionali: 21 milioni di chilometri di cavi in fibra ottica che rappresentano la principale infrastruttura per la trasmissione dei dati di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Un asset strategico per la sicurezza nazionale e snodo principale per la digitalizzazione e il futuro del Paese. Ma non basta, perché il governo lascia aperta la porta anche per la cessione della rete sottomarina di Sparkle, controllata di Tim, un asset se possibile ancor più importante: 600 mila chilometri di cavi in fibra ottica posati sul fondo del mare e che rappresentano la dorsale digitale che collega il nostro Paese al resto del mondo. Sono scelte incomprensibili che danneggeranno l’Italia, le imprese e i cittadini. Invece di puntare sul progetto di rete unica nazionale sotto controllo pubblico, attraverso l’integrazione con Open Fiber, controllata di Cdp, invece di puntare su una soluzione che assicuri i necessari investimenti per rendere sempre più efficiente e sicura la rete infrastrutturale di tcl, il governo Meloni consegna il nostro futuro a un colosso speculativo come Kkr, senza avere alcuna possibilità di incidere sulle scelte strategiche della governance della NetCo, visto che il Mef ne possiederà circa il 20% a fronte del 65% di Kkr. Peraltro, non c’è alcuna garanzia di sostenibilità della nuova ServCo, residua società di servizi che nascerà dallo spezzatino della attuale Tim. Sarebbe l’ennesima tappa di una via crucis industriale inaugurata trent’anni fa con la privatizzazione di Telecom Italia, che spogliò, riempì di debiti e azzoppò una società che fino ad allora era il primo operatore europeo di Tlc e il settimo nel mondo. Privatizzazioni a debito che rallentarono gli investimenti e, quindi, impedirono lo sviluppo del Paese in un settore strategico. Con questa folle cessione al fondo speculativo Kkr, la storia si ripeterebbe trent’anni dopo, con il rischio aggiuntivo della sicurezza nazionale. Un rischio che è dovere della politica comprendere a pieno e scongiurare. Per questo il Movimento 5 Stelle si batterà con tutte le proprie forze”.
Lo dichiara il deputato Marco Pellegrini, componente del Copasir e capogruppo M5S nella commissione Difesa di Montecitorio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
