[lid] Il re Abdullah II ha affermato che tutti stanno pagando il prezzo dell’assenza di una soluzione politica al conflitto israelo-palestinese. Ha sottolineato la necessità di un quadro globale di sicurezza regionale basato sulla risoluzione della questione palestinese.
Durante un incontro a Bruxelles con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e i membri del Consiglio Nord Atlantico, il re Abdullah II ha sottolineato l’importanza di un cessate il fuoco immediato a Gaza e della protezione dei civili.
Ha inoltre sottolineato la necessità di pensare alla fase postbellica e di lavorare per una soluzione globale del conflitto basata su una soluzione a due Stati.
Abdullah II ha sottolineato l’importanza di fermare gli attacchi dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania e ha messo in guardia dal potenziale inasprimento delle tensioni in Cisgiordania e Gerusalemme.
Il segretario generale della NATO e i membri del Consiglio Nord Atlantico, che rappresentano gli Stati membri dell’alleanza, hanno messo in guardia contro il peggioramento della situazione e la potenziale diffusione della crisi alla Cisgiordania e al Nobile Santuario di Gerusalemme.
Hanno espresso preoccupazione per il numero crescente di vittime civili e hanno affermato l’importanza del rispetto da parte di Israele del diritto internazionale, che richiede la protezione dei civili.
Hanno anche chiesto una consegna urgente di aiuti umanitari a Gaza, avvertendo che la carestia minaccia i civili e che i pazienti e i feriti negli ospedali corrono il rischio di morte.
Hanno esortato a non inquadrare il conflitto come una disputa tra Est e Ovest, sottolineando l’importanza di trovare una soluzione politica basata su una soluzione a due Stati.
Il Segretario generale della NATO e i membri del consiglio hanno riconosciuto la leadership della Giordania, sotto la guida del re Abdullah II, nel lavorare per la pace nella regione e nella protezione e cura dei luoghi sacri di Gerusalemme, oltre al suo ruolo umanitario.
Durante l’incontro sono stati discussi anche il partenariato tra Giordania e NATO, nonché le modalità per rafforzare la cooperazione e lo sviluppo di capacità tra le due parti.
All’incontro hanno partecipato il vice primo ministro e ministro degli affari esteri e degli espatriati Ayman Safadi, il direttore dell’ufficio del re Jaafar Hassan e l’ambasciatore della Giordania a Bruxelles Sajida Al-Majali.