
(AGENPARL) – lun 06 novembre 2023 *Radio Marte – Enrico Fedele: “Finora abbiamo vinto contro squadre scarse.
Raspadori è un misto di Schillaci, Rossi e Schwoch”*
*“Se parliamo di soddisfazione non possiamo paragonarci ai tifosi del Milan
o della Juve perché noi siamo campioni d’Italia. Di soddisfazione quindi
dobbiamo parlare* *- *ha detto il dirigente sportivo a *Radio Marte*nel
corso di *“Forza Napoli Sempre”* *-**dopo aver incontrato l’Atalanta, il
Real, la Juve e l’Inter. Finora abbiamo vinto con squadre scarse. Oggi ho
letto che ci sono voluti 442 minuti per capire il ruolo di Raspadori. Ma i
442 minuti sono stati utili a chi non capisce di calcio. L’errore di Garcia
è quello di aver stravolto il gioco del Napoli. Forse voleva sfruttare più
verticalizzazioni ma il Napoli non era abituato ed ora si deve abituare.
Poi, secondo me, nelle sostituzioni non è un granché. Raspadori lo farei
giocare sempre da punta ma con il rientro di Osimhen si dovrebbe trovare
una soluzione che non si confà tanto alle caratteristiche del Napoli che
deve avere un play davanti alla difesa – che organizzi, che riesca ad
essere bravo nell’appoggio, nel sostegno, nella verticalizzazione, cioè
Lobotka – un giocatore che si inserisca, tipo Zielinski e, anche se sabato
non mi ha molto soddisfatto, Anguissa. Credo che per risolvere il problema
di Osimhen occorra ancora un mese. Alcuni “uccellini”, però, mi hanno detto
che lui in Nigeria ha dei medici di fiducia anche se in settimana dovrebbe
rientrare.Raspadori è un misto tra Schillaci, Paolo Rossi e Schwoch. Cioè
sono quei giocatori che svolazzano e che sono famelici in area perché hanno
il senso del gol. Ma hanno bisogno di giocare in un certo modo. Raspadori
come Mertens? Non proprio: Jack si mangia la scena perché attacca lo
spazio, tira sempre in porta e ce l’ha nel DNA. Mertens è un esterno
adattato a punta mentre Raspadori è una punta che vorrebbero adattare a
esterno. Esattamente il contrario.*
*Radio Marte- Dario Marcolin: “Il Napoli sta crescendo, il rientro di
Anguissa conferisce maggiore sicurezza alla squadra ”*
*“A Salerno ho visto dei passi in avanti, sta diventando un Napoli meno
alla ricerca di se stesso ma più della squadra e del gruppo **- *ha detto
l’ex azzurro e opinionista Dazn a *Radio Marte* nel corso di *“Marte Sport
Live”* -, *l’allenatore ha iniziato a conoscere bene le qualità dei suoi
giocatori e a sfruttarle nel modo più adatto. A Salerno, nei primi 45’,
è stato un monologo del Napoli, che non ha mai sofferto la partita ed è
stato sempre in controllo, chiudendola nella ripresa. **Di Lorenzo* *e*
*Lobotka* *parlano di un Napoli che deve ancora crescere? Il paragone con
l’anno scorso è fuorviante e ridimensiona le considerazioni, perché con
Spalletti probabilmente il Napoli avrebbe chiuso il primo tempo del derby
sul 3-0. I due azzurri parlano in quel modo perché c’è un ritardo di
classifica, ma il Napoli sta ritrovando se stesso. Lazio, Fiorentina, Milan
e Atalanta hanno perso, il Napoli ha guadagnato 3 punti su tutte queste
squadre, in tal senso è stata una settimana straordinaria che ha anche dato
valore al pari col Milan, perché con 7 punti in 3 gare sei rientrato in
zona Champions. Raspadori? L’argomento più importante del Napoli, in questa
fase, è proprio Jack, che in assenza di Osimhen sta facendo molto bene. Le
sue prestazioni salgono sempre del 10%, dal 60-70% delle precedenti gare al
90% di Salerno. Dal punto di vista tattico, non dare riferimenti e giocare
in quel modo dà molto fastidio agli avversari. Che obiettivo ha il Napoli?
Il test con l’Atalanta dopo la sosta sarà importante, anche perché gli
azzurri sin qui hanno reso meglio fuori casa. Perché? Perché il Napoli sta
ritrovando sé stesso e poi credo che quando c’è Anguissa in campo tutti
giocano meglio. Non tanto e non solo per la condizione atletica o per la
sua tecnica, ma perché i compagni si appoggiano alla sua personalità e si
sentono più sicuri, da Di Lorenzo a Lobotka, per esempio”*
*Radio Marte – Stefan Schwoch: “Raspadori in questo momento è intoccabile,
il Napoli ha l’obbligo di difendere il titolo sino alla fine”*
*“Raspadori sta ribadendo a suon di gol che è un attaccante? Si è sempre
detto che il suo ruolo ideale è quello di operare da falso nueve– *ha detto
l’ex azzurro e opinionista Dazn intervenendo a *Radio Marte* nel corso
di *Marte
Sport Live* – *è logico che quando tornerà Osimhen per farli giocare
insieme si dovrebbe cambiare modulo. Dovesse tornare a breve il nigeriano,
sarà complicato fare a meno di un Raspadori così in forma. Eventualmente
porterà Garcia a fare delle rinunce. Raspadori come Schillaci? C’è questa
assonanza, ma l’ex Sassuolo parte anche da un po’ più lontano, cuce il
gioco, è capace di fare anche il sostegno ad un’altra punta. Se togliamo il
colpo di testa, nel quale non è bravo, è un attaccante completo ed ha la
grande qualità di sapersi adattare a più soluzioni e questa è una dote
molto importante per ogni allenatore, perché Raspadori si impegna e rende
anche sulla fascia o meno vicino alla porta. In questo momento non si può
togliere dall’undici titolare, me lo aspetto in campo anche in Champions
mercoledì. Qual è ’obiettivo del Napoli? Deve essere quello di lottare per
il titolo, da campione d’Italia deve essere così, per forza. È
difficilissimo riconfermarsi, non lo hanno fatto di recente Inter e Milan,
però almeno deve lottare sino alla fine, restando attaccata al vertice sino
alle ultime giornate.”.*