[lid] “I media occidentali non ci hanno mai chiesto di condannare la Nakba”, recita il cartello portato dai manifestanti, riferendosi ai palestinesi cacciati dalle loro terre nel 1948
Sabato i manifestanti a Londra hanno protestato per quattro settimane di attacchi da parte di Israele e hanno chiesto un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza.
In mezzo ai continui attacchi implacabili contro Gaza, la gente continua a scendere in piazza a Londra in solidarietà con i palestinesi.
Riunendosi davanti al quartier generale della BBC a Portland Place, la folla ha aperto un grande striscione con la scritta: “Smettetela di armare Israele”.
Altri cartelli recitano: “Fermate il genocidio”, “Cessate il fuoco adesso” e “I media occidentali non ci hanno mai chiesto di condannare la Nakba”, o catastrofe, riferendosi ai palestinesi cacciati dalle loro terre nel 1948, quando lo stato di Fu fondato Israele.
Portando bandiere e cartelli palestinesi, il gruppo ha scandito slogan filo-palestinesi, tra cui “BBC, vergognati”, riferendosi alla sua copertura della situazione a Gaza, che i manifestanti hanno definito parziale.
Hanno anche criticato il governo britannico, il primo ministro Rishi Sunak e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per il loro sostegno a Israele.
Un altro grande raduno filo-palestinese avrebbe dovuto svolgersi sabato sera nell’iconica Trafalgar Square di Londra.
Questa settimana l’esercito israeliano ha ampliato i suoi attacchi aerei e terrestri sulla Striscia di Gaza, che è stata oggetto di incessanti attacchi aerei dopo l’offensiva a sorpresa di Hamas il 7 ottobre.
Quasi 11.000 persone sono state uccise nel conflitto, tra cui 9.488 palestinesi e più di 1.538 israeliani.
Le forniture di base stanno scarseggiando per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa dell’assedio israeliano, oltre al gran numero di vittime e sfollati.