
(AGENPARL) – sab 04 novembre 2023 Prot. n.______ Federico Marini
VISITA PRESIDENTE REPUBBLICA – Lettera aperta degli
imprenditori sardi al Presidente della Repubblica in visita a Cagliari. Maria
Amelia Lai (Presidente Confartigianato Sardegna): “Sostegno per affrontare
le sfide cruciali e promuovere lo sviluppo dell’Isola e dell’Italia”.
Associazioni Anticipiamo alcuni punti della lettera aperta che la Presidente di Confartigianato
Territoriali Imprese Sardegna, Maria Amelia Lai, a nome degli imprenditori sardi, consegnerà al
Sud Sardegna
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della visita a Cagliari di
Cagliari oggi 4 novembre.
Via Riva Villasanta 241
Oristano di sfide complesse in un contesto economico globale difficile. Le imprese sarde, già
Via Campanelli, 41 vulnerabili, sono sottoposte a ulteriori pressioni che mettono a rischio la loro stabilità e
il benessere dell’intera comunità. Nonostante queste sfide, gli imprenditori locali stanno
Nuoro lavorando instancabilmente per affrontare i problemi in modo costruttivo, cercando
Via Brig.Sassari, 37
cruciale, tuttavia, che lo Stato e le Istituzioni si impegnino a supportare questo sforzo”.
Sassari
Via Alghero, 30 “Uno dei principali problemi che affliggono la Sardegna è l’insularità. Dopo
Gallura Olbia nella Costituzione. Questo riconoscimento è fondamentale perché ciò che chiediamo non
Via Sangallo 67 sono privilegi, ma la possibilità di competere su un piano di parità con altre realtà
europee e del Mediterraneo. Gli imprenditori non cercano assistenzialismo, ma
uguaglianza di opportunità. Il percorso per il pieno compimento dell’Insularità è ancora
molto lungo e la strada irta di ostacoli perché, a oggi, non si vedono concrete
applicazioni di questo traguardo: vogliamo rimanere Isola ma non isolati e non più
prigionieri dell’isolitudine”.
“Il settore del credito è un altro nodo critico, soprattutto per le piccole imprese.
L’analisi della Banca d’Italia ha evidenziato una contrazione del 6,6% nei finanziamenti
a queste attività, insieme a un aumento dei tassi di interesse che ha comportato costi
aggiuntivi di 123 milioni di euro. Questa situazione mette a dura prova la capacità delle
piccole imprese di operare in modo sostenibile”.
“Le infrastrutture, nonostante gli importanti passi avanti fatti, rappresentano
ancora un altro ostacolo significativo. La mancanza di reti stradali adeguate, porti e
ferrovie intermodali limita la crescita economica dell’isola. È essenziale riprogrammare
e rafforzare gli sforzi in questo settore per evitare sprechi di risorse pubbliche”.
“L’energia è un’altra area critica, con aumenti significativi dei costi che incidono
pesantemente sulle imprese. È imperativo che si investa nelle fonti di energia rinnovabile
per ridurre la dipendenza e contenere i costi”.
“Nonostante queste sfide, la Sardegna ha settori di eccellenza, come l’ICT, il
turismo e l’agroalimentare, che attendono di essere sfruttati appieno. Le imprese stanno
Confartigianato Imprese Sardegna
cercando di creare reti di collaborazione e innovazione. Le donne e i giovani
imprenditori giocano un ruolo chiave nel futuro dell’isola. Tuttavia, non possiamo
ignorare i giovani NEET, coloro che non studiano e non lavorano, il cui numero
crescente rappresenta una vera emergenza che mette a rischio il futuro dell’isola”.
“Infine, il processo di ristrutturazione industriale in alcune aree della Sardegna,
come il Sulcis e il Medio Campidano, richiede soluzioni concrete per la riconversione
economica”.
“Confartigianato Imprese Sardegna è pronta a svolgere un ruolo attivo nel
contribuire a superare queste sfide. Tuttavia, per affrontare efficacemente queste
problematiche, è fondamentale che tutti i Governi, da quello locale, passando per il
regionale fino al nazionale adottino misure concrete e sostenibili. E’ necessario
affrontare queste sfide cruciali e promuovere lo sviluppo dell’isola e dell’Italia nel suo
complesso. La Sardegna e i suoi cittadini meritano un futuro prospero e stabile”.
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