
(AGENPARL) – ven 03 novembre 2023 Turismo, l’Ogliastra fa squadra: nasce la DMO
Nasce la DMO Ogliastra, la Destination Management Organization ha come soci fondatori la Camera di
Commercio di Nuoro, il Club di Prodotto My Ogliastra e 22 Comuni.
Tortolì, 03 novembre 2023 – L’Ogliastra fa squadra con un’organizzazione unica per la gestione della
promozione del turismo di tutto il suo territorio. Nasce, prima in Sardegna, a partecipazione pubblica e
privata, la DMO Ogliastra. La Destination Management Organization ha come soci fondatori la Camera di
Commercio di Nuoro, il Club di Prodotto My Ogliastra e i 22 Comuni che rappresentano la totalità delle
presenze turistiche dell’area. Entrano a farne parte anche i soci privati che oggi hanno espresso il loro parere
favorevole, parere che sarà ratificato con firma davanti a un notaio.
La Destination Management Organization (DMO) è la Gestione coordinata di tutti gli elementi che
compongono una Destinazione (attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi) adottando
un approccio strategico per collegare tra loro entità molto diverse per una migliore Gestione della
Destinazione. Il modello DMO non solo ha un ruolo di primo piano nella promozione e nella
commercializzazione delle mete turistiche, ma risulta ancora più importante, nel guidarne lo sviluppo.
L’assemblea per la costituzione della prima DMO della Sardegna segna il passo di un momento storico per
l’Ogliastra, una meta frutto del lavoro che dura dal 2021 nato dal progetto “Ogliastra comunità accogliente
e sostenibile” finanziato da Sardegna Ricerche e che ha portato alla nascita del partenariato che include le
Unioni dei Comuni, la Provincia Ogliastra, la Camera di Commercio e il GAL Ogliastra con l’obiettivo di
sperimentare una forma innovativa di governance territoriale finalizzata a favorire lo sviluppo del turismo
della Destinazione Ogliastra.
Un percorso che ha coinvolto e mobilitato 22 Comuni e circa 550 imprese private, iniziato ai primi di marzo,
entrato nel clou a maggio con il Forum del Turismo, momento che ha avuto lo scopo di comporre dal vivo il
quadro di esigenze ed aspettative dei soggetti pubblici e privati per metterlo in rapporto stretto con le nuove
sfide del turista climate-sensitive e dell’evoluzione degli scenari internazionali.
La Destinazione Ogliastra con più di 206 mila turisti arrivati, oltre 1 milione di pernottamenti (dati 2021), una
permanenza media superiore a 5 giornate e un sistema di eccellenze balneari e territoriali unico in Sardegna,
può trasformare l’economia del turismo stagionale in economia-leva per tutte le attività caratteristiche e
attiva più mesi all’anno.
Nello Statuto si legge che .
“La DMO promuoverà la cultura dell’ospitalità turistica, la promozione, accoglienza, informazione e
commercializzazione dell’intera area della provincia Ogliastra – spiega il Presidente del GAL Vitale Pili – al fine
di far diventare il territorio una meta turistica sempre più attrattiva. La sua nascita è un risultato al di sopra
delle aspettative poiché abbiamo coinvolto i Comuni, in un clima partecipato e collaborativo. Chiaramente le
porte sono aperte ancora a tutti”.
L’Ogliastra, famosa per le sue coste affacciate sul Mediterraneo, celebre per il mare più bello d’Italia, per il
suo entroterra e per il suo stile di vita che favorisce la longevità, unisce quindi le forze per sviluppare
ulteriormente quella che è la prima industria locale: il turismo tra ricettività, ristorazione, servizi e indotto.
“La Camera di Commercio, – spiega Agostino Cicalò presidente della Camera di Commercio di Nuoro – è socio
fondatore della DMO e non farà mancare il suo supporto”.
“La nascita della DMO può essere occasione per portare avanti un nuovo modello di interazione con il
territorio, facendo Rete, mettendo in connessione tutti i soggetti e le risorse che ci rappresentano – ha
concluso il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili – L’obiettivo deve essere quello di aumentare la
permanenza durante le visite del territorio, generando un rapporto più personale e affettivo con i luoghi e la
cultura che ci rappresentano. Mi auguro che siano i giovani, le imprese e gli enti pubblici le nuove energie di
questa DMO, facendoli diventare i nostri ambasciatori nel Mondo e il nostro primo biglietto da visita. Inoltre
spero che la DMO sia un’attenta sentinella affinché il nostro territorio possa essere un punto di riferimento.
Una progettualità non esclusiva, ma inclusiva, che punta a fare squadra e a spingere avanti insieme lo stesso
pallone, che in questo caso sono il territorio e i nostri valori. Ci vorrà ancora tanto spirito di condivisione”.