
(AGENPARL) – gio 02 novembre 2023 Oggi, presso gli uffici dell’Assessorato al Bilancio della Regione Lazio,
l’Assessore On. Giancarlo Righini ha siglato un importante accordo in
collaborazione con la UGL Lazio per la riduzione della pressione fiscale.
Questo accordo è il risultato di un lungo processo di consultazione,
focalizzato su una serie di questioni riguardanti le politiche di bilancio
e fiscali, con l’obiettivo di garantire un approccio condiviso e
partecipativo tra Istituzioni e Parti Sociali.
All’incontro erano presenti per la Ugl Lazio – il Segretario Regionale,
Armando Valiani e la Dirigente Sindacale Serena Visintin. Questo accordo
definisce chiaramente i tempi, le modalità e gli obiettivi di un percorso
volto a ridurre la pressione fiscale, concentrandosi in particolare sui
redditi più bassi.
Valiani ha sottolineato che questo impegno è particolarmente significativo
alla luce delle sfide che i cittadini del Lazio hanno dovuto affrontare
durante “la gestione Zingaretti” che, tra l’altro, ha aumentato l’IRPEF a
fine mandato, poco prima delle elezioni, ignorando completamente gli
accordi precedentemente stipulati con le organizzazioni sindacali.
Tra gli obiettivi primari quello di diminuire il carico fiscale per le
famiglie residenti nel Lazio che, attualmente, subiscono una pressione
fiscale insostenibile che limita la capacità di spesa.
Valiani ha anche annunciato che la Regione e i sindacati istituiranno un
Tavolo di confronto, entro marzo 2024, per definire come verrà applicata
l’addizionale IRPEF, utilizzando le risorse disponibili al fine di ridurre
l’imposta. Il Segretario Regionale UGL Lazio ha espresso la sua
soddisfazione per l’impegno dimostrato dalla Regione nel rispondere alle
richieste delle organizzazioni sindacali a sostegno delle famiglie e delle
fasce più deboli della cittadinanza laziale, con l’auspicio che questa
collaborazione produca i risultati desiderati.
Inoltre è previsto che, nel mese di aprile 2024, le parti firmatarie
dell’accordo valuteranno i risultati del confronto ed esamineranno la
possibilità di ulteriori interventi, al fine di rendere strutturale la
riduzione della pressione fiscale, utilizzando le risorse stanziate per il
2023, qualora fossero disponibili.
Nella foto Righini e Valiani