
(AGENPARL) – gio 02 novembre 2023 CICCIO GRAZIANI A MARTE SPORT LIVE: “Il Napoli può rientrare nella lotta
scudetto, ma deve darsi una svegliata”
“Il Napoli con le grandi non riesce a vincere ma almeno con il Milan non ha
perso, vediamo il bicchiere mezzo pieno, ha disputato un pessimo primo
tempo contro i rossoneri, poi la squadra ha rimesso la gara in sesto, alla
fine la poteva si poteva perdere con il colpo di testa di Calabria ma poi
Kvara ha avuto il pallone della vittoria. Se avesse segnato sarebbe venuto
giù il Maradona. Il risultato è giusto ma il Napoli è in ritardo sulla
tabella di marcia. Mi aspettavo qualcosa di più, dopo la vittoria di Verona
ed in Champions, ci può anche stare che non trovi il risultato pieno con il
Milan ma dà fastidio che Garcia faccia sostituzioni che nessuno comprende,
è mancato un po’ di coraggio anche dopo l’uscita di Giroud e Theo. Non
capisco perché poi Garcia punti su Raspadori e non su Simeone che di dà più
profondità, in area di rigore va a fare la guerra, risalta agli occhi un
Napoli meno prepotente e voglioso, credo che Garcia si accontenti un
attimino troppo. Poi non si sorride più, lo scorso anno si perdeva palla ed
in tre andavano a recuperarla, ora non più. C’è qualcosa che non sta
funzionando, e oggi i risultati parlano chiaro. Il tempo per recuperare ci
sarebbe ancora, continuo a pensare che il Napoli sia la squadra più
completa come l’Inter, il Milan è a tre punti dalla prima e anche
nell’ambiente rossonero ci sono troppi processi contro Pioli. Sono certo
comunque che il Napoli abbia le potenzialità per risalire la china, ora ci
sono due gare importanti in campionato e la gara con l’Union, bisogna darsi
una svegliata. Il Napoli ha preso gli stessi gol di Verona, Torino, Lecce,
più gol del Monza, c’è qualcosa che non quadra. Bisogna aggiustare
qualcosa, la fase difensiva deve migliorare”.
GIGI DE CANIO A MARTE SPORT LIVE: “Garcia non deve mandare messaggi
negativi alla squadra”
“Mi sembra un bel segnale che De Laurentiis sia vicino alla squadra, vuol
dire che ha fiducia nei suoi, condivide il momento con tecnico e giocatori.
Non mi meraviglio delle difficoltà di quest’anno, ripetersi su certi
livelli tecnici sarebbe stata un’impresa titanica. Ora questo andamento
altalenante era meno auspicabile, potenzialmente però il Napoli ha tutte le
carte in regola per lottare per lo scudetto, credo sia nelle corde e nelle
intenzioni di tutti. Poi, come amo sempre dire, quando si deve compiere una
grande impresa, occorre essere bravi e fortunati. Mi dispiace che ci siano
alcuni elementi, soprattutto in difesa, che non essendo in condizioni
fisiche ottimali non riescono a rendere come negli ultimi due anni, e mi
riferisco ovviamente a Rrahmani. Già aver perso un giocatore come Kim ed
aver atteso tanto per vedere Natan, che peraltro mi sembra un ottimo
elemento, poi l’infortunio di Juan Jesus: insomma, tutte queste cose hanno
tolto certezze a questa squadra. Aggiungiamoci anche la pesante assenza di
Anguissa e ci rendiamo conto di quanta difficoltà stia avendo il Napoli.
Dimentichiamo però lo scorso anno, questo è comunque, nonostante tutto, un
campionato che può essere rimesso in piedi perché si giocherà punto a
punto. Il cambio Zanoli-Politano? Mi sorprende un po’ negativamente la
gestione della comunicazione di Garcia con la squadra, questi sono messaggi
negativi, come il non fare il pressing alto che è stato sempre fatto,
l’accontentarsi di pareggiare una gara, sono messaggi conservativi per
contenere il risultato. Anche la battuta su Natan la trovo non molto
logica. Se sei convinto che il brasiliano possa prendere la seconda
ammonizione lo togli, e quando sostituisci Politano inserisci un elemento
dalle caratteristiche offensive come Lindstrom.
I messaggi conservativi da cosa dipendono? Garcia è un uomo dalla solida
personalità, credo derivino da una sua mentalità che ha anche una certa
logica. Ribadisco che ripetersi è difficile, forse lui pensa di dare un
messaggio utile, io la penso diversamente”.
RAFFAELE DI FUSCO A MARTE SPORT LIVE: “Il Napoli è una squadra competitiva,
non siamo partiti tanto bene, per tante situazioni che conosciamo. La mia
preoccupazione più grande è che senza Osimhen e con Raspadori centravanti,
che un paio di castagne dal fuoco a dire il vero le ha tolte, il Napoli non
faccia fatica a tirare in porta. Si è ritrovata un po’ di profondità con i
cambi e l’inserimento di Simeone. Con Raspadori in quel modo finora il
Napoli non ha prodotto niente, se non qualche spunto del singolo, se non ci
fossero Politano e Kvara non ci sarebbero tiri, né cross in area di rigore.
Personalmente opterei per la coppia Simeone-Raspadori. Meret? Da lui mi
aspetto che faccia qualcosa in più. Nella stessa partita abbiamo visto che
sul gol di Politano, Maignan non ha fatto in tempo a respingere la sua
legnata”.