
[lid] “Trattasi di mero errore di trascrizione: nella Legge di Bilancio ci sarà – come riportato nella relazione illustrativa – la misura che fissa il tetto limite del credito di imposta riconosciuto sui compensi del regista, sceneggiatore, attore o altra figura professionale. A decidere i compensi è ovviamente il mercato. Il contributo dello Stato sarà congruo, ma non illimitato”. A precisarlo è il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.