[lid] Don Andre Bakula, parroco di Santa Maria Assunta in Cielo a Borgo Pineto (Sacrofano) ha celebrato ieri la sua messa di addio. Rivolgendo ai suoi fedeli il suo saluto ha detto:
«Carissimi, Nell’odierna pagina evangelica, un dottore della legge domanda a Gesù quale sia il grande comandamento, cioè il comandamento principale di tutta la legge divina. Gesù risponde semplicemente: Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente; e subito aggiunge: il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
Ancora una volta, Gesù ci aiuta ad andare alla sorgente viva e zampillante dell’amore. E tale sorgente è Dio stesso, da amare totalmente in una comunione tra di noi che niente e nessuno può spezzare.
“Amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio”. Noi
abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi. Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui”. L’amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso. L’amore non è mai presuntuoso o pieno di sé, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L’amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi-tempesta.
Mi raccomando: che vi amiate gli uni gli altri. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico come vostro pastore nel nome di Padre, e di Figlio e dello Spirito Santo: amatevi anche voi gli uni gli altri e pregate per i vostri nemici.
Se uno dice: «Io amo Dio» e odia suo fratello o sua sorella, vicino, sbagli. Chi infatti non ama il proprio fratello, sorella, vicino che vede, non può amare Dio che non vede. L’odio suscita litigi, l’amore ricopre ogni colpa.
Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore ma l’amore circonda chi confida nel Signore. Dio non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza.
Carissimi, Mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, alla pietà, il perdono, al perdono l’amore fraterno, all’amore fraterno, la carità. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.
Perseverate nell’amore fraterno. Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo. Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge.
In questa sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in Noi.
Carissimi, Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per dire benvenuto e un tempo per dire addio,
È giunta la mia ora di lasciare Borgo Pineto e Santa Maria Assunta,
Non vi dirò addio ma bensì arrivederci, perché da ora in poi siete la mia famiglia, mi avete accolto e sostenuto nei momenti di gioia ma anche di tristezza ad esempio durante il covid, la scomparsa di mia madre, la discussione della mia tesi di dottorato,
Mi avete dato da mangiare e da bere, mi avete vestito e curato.
Grazie, grazie infinite, grazie di cuore, Se ho fatto qualcosa che vi è dispiaciuto o vi ha ferito, vi ha fatto del male, chiedo scusa, chiedo perdono, e vi perdono anch’io.
Grazie per l’accoglienza e la vostra presenza nella mia vita, vi ringrazio tutti quanti.
Vi auguro la pace, ma la pace di Cristo.
Che la pace del Signore sia sempre con voi.
Sia lodato Gesù Cristo
Don André Bakula