
[lid] I prezzi del gas sono aumentati oggi nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna, spinti dalla notizia della cessazione delle importazioni di gas egiziano, che di conseguenza influenzerà le sue esportazioni di gas naturale liquefatto. Anche il freddo e le interruzioni impreviste in Norvegia hanno sostenuto i prezzi.
Il contratto di riferimento per il gas naturale della Nuova Zelanda per novembre è aumentato di 2,50 euro a 53,40 euro per megawatt, mentre i contratti di dicembre sono aumentati di 2,45 euro a 56,15 euro.
In Gran Bretagna, il contratto di novembre è aumentato di 6,50 pence a 133,00 pence per unità termica.
Questo mese, la Chevron ha chiuso il giacimento di gas Tamar alla luce dell’escalation del conflitto tra Israele e la resistenza palestinese, e ha bloccato le esportazioni attraverso un gasdotto sottomarino verso l’Egitto.
L’Egitto esportava le sue eccedenze sotto forma di gas naturale liquefatto, ma l’attività si è interrotta a causa del calo delle forniture e dell’aumento del consumo interno.
Il commerciante ha sottolineato che, sebbene le quantità di gas naturale liquefatto importate dall’Egitto in Europa non siano generalmente elevate, questa decisione evidenzia i crescenti rischi geopolitici.
Anche i prezzi del gas sono aumentati nel breve termine a causa delle previsioni di freddo e di interruzioni non programmate negli impianti di lavorazione norvegesi.
