
(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 *Radio Marte – Enrico Fedele: “De Laurentiis negli spogliatoi
nell’intervallo? Garcia ne esce male. Il Napoli lotterà per il quarto
posto”**“Mi piacerebbe sapere che cosa ci si aspetta dal Napoli e dal
presidente e credo che sarebbe più onesto guardare a quanti punti la
squadra sta dalla quinta piuttosto che dalla prima in classifica. Il Napoli
con Fiorentina e Atalanta si giocano la quarta posizione e meno male che
Roma e Lazio stanno facendo peggio. Mi auguro **- *ha detto il dirigente e
opinionista a *Radio Marte* nel corso di *“Forza Napoli Sempre”* -* che il
Napoli possa smentire il fatto che De Laurentiis è entrato negli spogliatoi
tra il primo ed il secondo tempo anche se il Correre dello Sport è un
giornale troppo serio per scrivere una notizia non vera. Se così fosse
Garcia avrebbe un solo obbligo, quello di consegnare al presidente le
chiavi del suo ufficio per fargli fare la formazione. Non facendolo
l’allenatore farebbe la figura di un sopravvissuto che ormai è fuori da
tutti i giochi. Se il presidente entrasse negli spogliatoi prima della
partita varrebbe come incoraggiamento. Tra il primo e il secondo tempo,
tipo quelli di ieri sera, la presenza di De Laurentiis è solamente un
rimprovero e un’esternazione al proprio mister di fare delle cose
diverse. Garcia non va via perché altrimenti non prenderebbe i soldi e non
so quanta gente si dimetta. Disconoscere il Napoli dell’anno scorso mi
sembra una scelta sbagliata dall’inizio. Sicuramente ieri Garcia ha
sbagliato le scelte iniziali. La cosa grave ritengo sia stata ingabbiare
per forza Leao e Hernandez cosa che ha lasciato libera la catena di
destra. Come è possibile che il Napoli sia cambiato così tanto rispetto
all’anno scorso? Perché la squadra che ha vinto comandava il gioco, quella
attuale lo subisce. Parafrasando l’ippica, un cavallo che vince al trotto
se và al galoppo rompe. Garcia secondo me è in un momento confusionale
perché non puoi mettere Elmas – alternativa solo ed esclusivamente di
Zelinski – al posto di Anguissa. Se l’allenatore fa questo è da esonero
immediato. Ovviamente anche i giocatori hanno una buona dose di
responsabilità in questo andamento di campionato; non può essere solo colpa
dell’allenatore, sarebbe troppo facile. Se, però, l’allenatore consente al
presidente di intervenire negli spogliatoi siamo alla frutta”*
*Radio Marte – Enzo Bucchioni: “Il Napoli perfetto di pochi mesi fa non c’è
più. La squadra non ha gioco corale, non ho capito che calcio intende fare.
Garcia è un uomo solo”*
*“Il **primo tempo del Napoli è stato imbarazzante per certi versi. Anche
in un momento di difficoltà qualche contromisura la devi tenere* *- *ha
detto il giornalista a *Radio Marte* nel corso di *“Forza Napoli Sempre”-**ecco
perché restano dei dubbi sulla gestione di Garcia, anche dopo due risultati
positivi consecutivi. La squadra non si esprime più con personalità; vedi
qualche azione individuale. Ieri la partita l’hanno risolta Politano ed il
Milan che pure ha fatto errori madornali. Il Napoli non fa pressing, non ha
gioco corale. Persino la sostituzione di Rrahmani, che ha fatto un primo
tempo disastroso, dà il senso di una bocciatura e un allenatore non lo fa
mai. Così rischi di perderlo per sempre. Tutti hanno negli occhi una
squadra perfetta, il Napoli dell’anno scorso, che non è nemmeno una lontana
parente di quella di quest’anno*. *Sono d’accordo sul fatto che sulla carta
il Napoli avrebbe dovuto vedersela con l’Inter. Le altre competitor, anche
se commettono errori, hanno personalità, sanno cosa fanno quando scendono
in campo. Mentre il Napoli faccio fatica a capire cosa vuol fare in campo,
che tipo di calcio vuol fare. È legittimo mettere del suo ma, allora,
Garcia avrebbe dovuto lavorare dalla prima giornata con quello che ha in
testa. La cosa importante è credere in quello che fai; la squadra deve
credere in quello che fa l’allenatore il quale deve essere carismatico per
far recepire il suo credo ai giocatori. Cosa che pare non stia succedendo.
Un’altra cosa alla quale io sono sempre molto attento: ieri sera i
giocatori, dopo i gol, si sono abbracciati tra di loro. Il che dimostra che
l’allenatore è un uomo solo. Questa è la mia sensazione. Seppur
commissariato io la palla la passerei a Garcia. Fai vedere che hai il
gruppo in mano, dai una personalità al Napoli, lavora sereno e dimostra. Da
analista di calcio mi piacerebbe vedere la personalità della squadra, la
capacità di interpretare le partite, il saper fare in campo quello che
durante la settimana provi. Allora potrei dire che il lavoro è cominciato”*
*Radio Marte – Francesco Repice: “Esiste un mondo prima e uno dopo
Maradona: per me lui è anche un esempio di come si affronta la vita, oltre
che essere stato il più grande di sempre”*
*“Il Napoli ha rimontato una gara che poteva perdere. Ha subito due gol su
due colpi di testa–*ha detto il celebre radiocronista della Rai
intervenendo a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live- che** di fatto
hanno condizionato tutto il primo tempo, anche se Politano l’avrebbe potuto
pareggiare subito. Il secondo gol è stato un colpo d’ascia alle speranze
azzurre. E invece nella ripresa i calciatori hanno tirato fuori tutto
quello che hanno, con un 4-4-2 che ha dato maggiore spazio a Raspadori.
Però è un modulo molto poco equilibrato, non lo riproporrei… il Napoli
manca in assoluto di equilibrio, tant’è che il Milan in contropiede ha
sfiorato altri gol. Il Napoli ha già abdicato dalla possibilità di
difendere lo scudetto? Secondo me no, siamo ancora alla decima giornata,
c’è ancora molto tempo e molti punti in gioco. Il Napoli deve recuperare un
certo Osimhen, aspetterei prima di dare giudizi finali*. O*ggi è il
compleanno di* *Maradona**? Per me Diego ha rappresentato tanto… Io
ringrazio Dio di avermi concesso la possibilità di parlare di calcio e di
aver potuto vedere l’epopea di Diego. Prima di lui, il mondo era una cosa
e, dopo di lui, ne è stata un’altra: non solo all’interno di un campo di
calcio, ma in senso generale. Maradona è il più grande giocatore di tutti i
tempi e, so di dire una cosa forte, anche un uomo dal quale prendere
esempio. Non esiste il Mulino Bianco, non esistono le belle storie; la vita
sa essere qualcosa di cattivo, ma va vissuta dicendo sempre le cose che
pensi e guardandola in faccia”.*
*”Diego è andato oltre il campo di calcio, lo abbiamo visto con quanto
successo tra Inghilterra ed Argentina, mettendo insieme l’orgoglio di una
nazione ferita e l’odio per una dittatura militare”.*