
(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
IDROELETTRICO NEL DL ENERGIA, BUSSONE (UNCEM):
CHE SI FACCIANO GARE O SI CONCEDANO PROROGHE, I TERRITORI DEVONO ESSERE PROTAGONISTI”Mentre il Governo sta lavorando sul DL
Energia, e ragiona con Bruxelles attorno all’idroelettrico e alla scadenza delle concessioni in essere per le grandi derivazioni, rilevo che sia nella direzione di gare, sia nella
possibilità di proroghe, al centro vi devono essere i territori. Le aree montane con i Comuni e le comunità.
Le ricadute economiche e sociali devono essere per loro. Devono consentire
investimenti, opere, energia a prezzi più bassi per le valli alpine e appenniniche dove insistono impianti. Questo è il punto fermo e noi attendiamo le linee del Governo, in accordo con le Regioni,
per le migliori soluzioni operative. Che permettano investimenti sulle infrastrutture, dighe e impianti, ma anche positiva valorizzazione di un asset strategico per dare energia pulita al Paese. Dighe
e invasi, la produzione idroelettrica, sono essenziali per l’Italia, sono la nostra green economy e sono la transizione,
il modo per affrontare la crisi climatica. I benefici, il gettito, le
opportunità non siano solo dei concessionari, vecchi o nuovi. Siano resi protagonisti i territori, in Italia e in Europa, con modalità simili e non contrapposte. Siano rese centrali le comunità locali
che beneficiano delle opportunità vere di quegli impianti idroelettrici. Non spettatori, bensì partecipi e motori della piena valorizzazione e remunerazione dei servizi ecosistemici, acqua più forza
di gravità, che le montagne garantiscono. Ma che mai regalano”.Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale
Uncem.
UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
Via Palestro, 30 –
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