
[lid] La legge italiana prevede che apposite Convenzioni tra il nostro paese e altri stati, elimini la distorsione della doppia imposizione fiscale. Questo comporta l’adozione di importanti misure che vengono condivise tra i due stati nel campo economico e fiscale. Tra le altre anche la regola per cui se si è residenti in uno stato si devono pagare le tasse soltanto in quel paese, seguendo le sue regole nazionali. Questo ha portato molti pensionati italiani a vivere in paesi dove la tassazione è inferiore, come ad esempio in Portogallo o in Tunisia. È chiaro che, se i controlli dello stato sono deboli o del tutto assenti, senza verificare se il soggetto interessato vive realmente e per il periodo previsto nell’altro paese, questa norma si traduce spesso in irregolarità fiscali. Si continua, cioè, a usufruire in Italia di servizi a carico del contribuente senza però contribuire come gli altri cittadini.
Per quel che riguarda il Madagascar, una terra lontana ed esente da questo tipo di irregolarità perché non certo facile da raggiungere spesso dall’Italia, non esiste una Convenzione internazionale tra i due stati e quindi i tanti connazionali residenti nella grande isola africana, non hanno accesso ad alcuna riduzione delle tasse, pur non usufruendo di alcun servizio in Italia. Paradossalmente si continuano a pagare l’Irpef non solo allo stato ma anche agli enti locali, pur non essendo più residente in Italia e addirittura perdono anche la copertura sanitaria nazionale.
Per questo motivo l’AIMLdaV (Associazione Italiani in Madagascar Leonardo da Vinci), sta promuovendo una campagna presso le autorità competenti per arrivare presto alla definizione di una Convenzione tra l’Italia e il Madagascar che tenga conto dei tanti italiani che hanno deciso di vivere in questo immenso, bellissimo e poverissimo paese. Se ciò si realizzasse, si renderebbe giustizia rispetto ad una discriminazione evidente e soprattutto si darebbe un contributo non indifferente a questo paese migliorando anche le relazioni economiche e diplomatiche, in una fase così delicata a livello internazionale e in tutto il continente africano.
In allegato la lettera che l’Associazione ha inviato ai due Consoli onorari che in mancanza di un’Ambasciata, rappresentano l’Italia in Madagascar.
AIMLdaV (Associazione Italiani in Madagascar Leonardo da Vinci)
Madagascar, 29 Ottobre 2023