(AGENPARL) – lun 30 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
Circa 40 iscritti alla prima Università della Libera Età della valle del Fino
Una lezione al mese, da ottobre a maggio, nei locali della ex scuola di Appignano
L’iniziativa è promossa dall’Aps Tramand’Arti
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CASTIGLIONE M. R. Sono quasi 40 gli iscritti all’Università della Libera età della Valle del Fino, dato importantissimo per un piccolo comune del teramano come Castiglione Messer Raimondo dove ha sede. Le lezioni, infatti, si tengono nell’ex scuola della frazione Appignano, locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’iniziativa dell’Aps Tramand’Arti. Gli iscritti provengono anche dai comuni limitrofi come Cellino Attanasio, Cermignano e alcuni anche da fuori regione, ma legati alla valle del Fino. Dopo una prima parte di presentazione, con gli interventi dell’ideatrice e promotrice dell’iniziativa, la giornalista Evelina Frisa, e della presidente di Tramand’Arti, l’archeologa Paola Giancaterino, le quali hanno parlato anche delle altre iniziative dell’Aps, lo scorso 27 ottobre c’è stata la prima lezione con il direttore della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Calanchi di Atri, il naturalista Adriano De Ascentiis, il quale ha parlato della “Riserva dei calanchi. Tra Natura e Tradizioni”. Al termine c’è stato un brindisi con tutti i partecipanti. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Castiglione, Vincenzo D’Ercole e il Sindaco di Montefino, Ernesto Piccari.
L’Università – è stato ribadito durante la presentazione – ha un carattere prettamente sociale, aggregativo e formativo, è aperta a tutti, qualunque sia il livello di istruzione conseguito e l’età. Al termine dell’Anno Accademico, come in realtà analoghe nel territorio nazionale, non si rilascerà alcun titolo, ma un semplice attestato di partecipazione. Non sono previsti esami o prove.
Fanno parte del Senato Accademico, coordinato da Evelina Frisa: Laura Barbieri, Francesco Barillaro, Elodia Di Vincenzo, Luisiana Ferretti, Paola Giancaterino, Gianluca Liberati, Angelo Panzone, Giuliano Perilli, Claudia Scardetta e Marino Spada.