
(AGENPARL) – ven 27 ottobre 2023 OBLIO ONCOLOGICO, BOLDRINI (AIOM): CNEL CI HA SUPPORTATO IN QUESTA BATTAGLIA DI CIVILTÀ
“Il CNEL ha supportato la nostra associazione in questa battaglia di civiltà, per sancire quel che purtroppo è ancora un taboo: dal tumore si può guarire. I pazienti oncologico guariti non possono continuare a vivere sotto il peso di uno stigma. AIOM ha quindi raccolto 100 mila firme di cittadini che hanno contribuito a una campagna di sensibilizzazione sulla piena attuazione del diritto all’oblio oncologico. La persona guarita ha diritto ad avere la propria vita. La legge sull’oblio oncologico è una battaglia di civiltà che consacra ulteriormente i successi relativi alla diagnosi precoce e alla prevenzione”.
Lo ha detto Mauro Boldrini della Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), al convegno ‘Oblio oncologico: Una battaglia di civiltà”, tenutosi presso la plenaria Marco Biagi del CNEL, promosso dal Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro in collaborazione con l’Associazione ‘Le 12 querce – Centro studi Andrea e Tony Augello.
OBLIO ONCOLOGICO, CINIERI (AIOM): SI ALLA LEGGE, ITALIA SEGUA ESEMPIO ALTRI PAESI EUROPEI
“La campagna #iononsonoilmiotumore, che abbiamo lanciato sia come Fondazione AIOM sia come AIOM per ottenere una legge per il diritto all’oblio oncologico, ci ha permesso di raccogliere in pochi mesi più di 100 mila firme. Abbiamo realizzato due booklet e il sito dirittoallobliotumori.org, avviato un’intensa campagna social e organizzato due camminate non competitive a Pescara e Modena, che hanno visto una grande partecipazione di pazienti, familiari, amici, associazioni e caregiver. Essere qui oggi a discutere della legge è un risultato importante. L’Italia deve seguire l’esempio degli altri Paesi europei e garantire il riconoscimento di questo diritto, che rappresenta una condizione essenziale per il ritorno a una vita dignitosa. Chiediamo che, dopo 10 anni dal termine delle cure per le neoplasie dell’adulto e dopo 5 per quelle dell’età pediatrica, i pazienti possano essere ritenuti guariti anche per la società.”
Lo ha dichiarato Saverio Cinieri, presidente di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) nel corso del convegno che si è svolto questa mattina al CNEL su ‘Oblio oncologico: una battaglia di civiltà – Verso la legge che tutela le persone guarite da malattie oncologiche’.
Ufficio Stampa
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