
[lid] I prezzi dell’oro sono saliti oggi in un contesto di calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, ma i guadagni sono diminuiti dopo che la domanda di beni rifugio si è raffreddata dopo che Stati Uniti e Russia hanno lanciato appelli internazionali per fermare l’escalation nella Striscia di Gaza.
L’aumento dell’oro nelle transazioni spot ha raggiunto lo 0,2%, raggiungendo 1.973,17 dollari l’oncia, dopo essere sceso nelle due sessioni precedenti dal livello più alto in cinque mesi, registrato la scorsa settimana, mentre i contratti futures sull’oro americano sono scesi dello 0,1% a 1.983,30 dollari.
I mercati attendono i dati del PIL del terzo trimestre negli Stati Uniti domani, giovedì, e l’indice dei prezzi della spesa per consumi personali degli Stati Uniti venerdì, prima della decisione di politica monetaria della Federal Reserve (la banca centrale statunitense) la prossima settimana.
Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, i prezzi dell’argento si sono stabilizzati nelle transazioni spot a 22,91 dollari l’oncia, mentre il platino si è stabilizzato a 884,63 dollari, mentre il palladio è aumentato dello 0,5% a 1.124,80 dollari.