
(AGENPARL) – mer 25 ottobre 2023 Gentile Collega,
si inoltra la nota dell’europarlamentare Matteo Adinolfi.
Grazie e buon lavoro.
MATTEO ADINOLFI (LEGA GRUPPO ID) SULLA ROMA-LATINA: “BENE LE PROPOSTE DI
MALLAMO SU FOTOVOLTAICO E GRATUITÀ PER I RESIDENTI. SI COMPENSI
L’ESTROMISSIONE DALLA ZES CON NUOVE INFRASTRUTTURE”
“Apprendo con favore la novità progettuale esposta in commissione regionale
Lavori Pubblici dall’ingegner Antonio Mallamo, commissario di Governo per
la realizzazione della Roma-Latina. La fruizione gratuita del tratto viario
per i residenti è un atto dovuto e lo ritengo un parziale risarcimento per
tutti i disagi che vivono costantemente da decenni, causati anzitutto da
una infrastruttura del tutto inadeguata alle esigenze di un territorio in
continua espansione. Ed è ancora più apprezzabile il fatto che tale
gratuità potrebbe derivare dalla costruzione di impianti fotovoltaici,
dunque dalla produzione di energia pulita che farebbe di questa importante
opera strutturale un emblema di sostenibilità, tutela del territorio e
garanzia di servizi per i cittadini. La Roma-Latina può davvero diventare
una valida fonte di energia alternativa e rinnovabile. A tal riguardo
propongo di prendere in considerazione anche l’eolico, con l’installazione
di microturbine che si attivano con la forza del vento generata dai veicoli
in transito. Il posizionamento delle pale eoliche nello spartitraffico
potrebbe essere doppiamente vantaggioso perché ricevendo una duplice spinta
da direzioni opposte, consentirebbe una maggiore produzione energetica.
Esistono alcuni esempi in Cina, Turchia, Stati Uniti e Regno Unito.
L’applicazione dell’eolico sarebbe un grande passo in avanti e si
allineerebbe pienamente con la strada della decarbonizzazione intrapresa
dall’Europa, nell’ambito di un percorso virtuoso che farebbe della Regione
Lazio una buona pratica da seguire. Una ulteriore alternativa per la
produzione di energia pulita potrebbe essere data, inoltre, dall’utilizzo
di materiale piezoelettrico in grado di generare energia elettrica con
l’applicazione di pressione o vibrazioni, dunque sia attraverso la
pressione del veicolo sia mediante le vibrazioni indotte sulla
pavimentazione stradale. Per la realizzazione del manto stradale, infine,
sarebbe da valutare l’utilizzo di asfalto originato da comune bitume unito
a pneumatici riciclati: questa commistione da vita a una pavimentazione
fonoassorbente capace di ridurre il rumore da traffico, a sostituzione
delle normali barriere acustiche”.
Lo dichiara in una nota l’Eurodeputato della Lega – Gruppo ID Matteo
Adinolfi, che così continua:
“Ho particolarmente apprezzato il taglio dei costi illustrato dall’ingegner
Mallamo, così come condivido appieno la sua proposta di eliminare le
stazioni di esazione negli 11 svincoli previsti dal progetto, tra Tor de’
Cenci e Latina Nord. Il risparmio economico e la riduzione di consumo del
territorio rappresenterebbero un altro tassello importante per migliorare
il progetto, che ha assoluta necessità di essere realizzato nel più breve
tempo possibile. Auspico pertanto che la Giunta regionale possa far sue le
indicazioni fornite dal commissario e procedere spedita con tutte le
procedure del caso, garantendo il regolare svolgimento dei lavori anche in
anticipo rispetto al cronoprogramma definito. E a chi ancora oggi si oppone
al progetto, politici in primis, rivolgo l’invito ad aprire la mente non
lasciandosi trascinare da posizioni ideologiche capaci unicamente di far
retrocedere uno sviluppo del territorio che già di per sé fatica ad
affermarsi. La Roma-Latina è un’infrastruttura fondamentale in particolar
modo per imprese, industrie e attività commerciali, e oggi diventa
imprescindibile alla luce dell’estromissione della provincia di Latina
dalla Zona Economica Speciale per il Sud. Questa mancata estensione della
Zes deve essere compensata perlomeno con le infrastrutture, velocizzando la
realizzazione dell’autostrada Roma-Latina, potenziando il progetto in
ottica sostenibile e allungandolo fino a Fondi, portando avanti
compiutamente il progetto della Pedemontana di Formia e realizzando la
Latina-Frosinone, a collegamento di due province sempre più interconnesse
sotto il profilo socio-economico. Questo è il momento di accelerare
evitando che lo sviluppo dei nostri territori possa finire schiacciato
dalle agevolazioni previste dalla Zes per imprese e industrie ricadenti
nelle province e regioni confinanti”.
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