
(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 *M5S, Villani: “No al taglio del bosco “Chianca” di Altavilla Silentina,
fermiamo questo scempio”*
*La Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di
Salerno: “Allucinante che un Comune decida di abbattere un bosco per fare
cassa”*
“È incredibile che un’amministrazione comunale deliberi di abbattere
un’area boschiva per ragioni finanziarie”, afferma la Coordinatrice
provinciale. Mentre come Movimento 5 stelle ci prepariamo ad organizzare la
Giornata degli Alberi prevista per il 21 novembre, ad Altavilla Silentina
stanno, ironicamente, mettendo in atto l’opposto, abbattendo ben 27.000
ettari di bosco, compresi alberi secolari, ignorando completamente il
rischio idrogeologico, i danni al paesaggio e la perdita di biodiversità.
Il piano di abbattimento proposto pare violi le normative vigenti, dal
momento che il bosco non ha subito tagli dal lontano 1978. Inoltre,
considerando il lungo periodo di abbandono del bosco, non è applicabile la
pratica di taglio colturale, come stabilito dalla Direttiva operativa dei
Carabinieri Forestali”. A denunciarlo è Virginia Villani, Coordinatrice
provinciale del Movimento 5 Stelle nella provincia di Salerno.
“Gli alberi fungono da barriera naturale contro l’inquinamento,
contribuendo a mitigare l’impatto della CO2, il principale gas serra
responsabile dei cambiamenti climatici. Inoltre, i boschi sono fondamentali
per la conservazione della biodiversità, la protezione delle risorse
idriche, la promozione di aria pulita e il benessere generale. Questi
fattori influenzano positivamente il turismo, l’economia e il reddito delle
comunità locali. Quello che risulta ancora più assurdo è che
l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Campania non tiene minimamente
conto dei pericoli idrogeologici associati all’abbattimento del bosco,
situato in un’area ad alta pendenza con il rischio di frane, né dei danni
inflitti alla preziosa biodiversità dell’area, che si trova ai confini del
Parco. Il Movimento 5 Stelle chiede un’immediata sospensione del piano di
abbattimento del bosco “Chianca” di Altavilla Silentina e un riesame
completo, affinché si possano prendere in considerazione alternative
sostenibili che preservino il nostro ambiente naturale e tutelino il futuro
delle generazioni a venire” -conclude Villani-.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia