
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 *Radio Marte – Enrico Fedele: “Il Napoli non è guarito ma può competere con
l’Inter ed è più forte del Milan”**“La partita di domani non mi dà calore.
Quella tedesca **- *ha detto il dirigente a *Radio Marte* nel corso di *“Forza
Napoli Sempre”* –*è una squadra che, nonostante grandi calciatori, ha perso
8 gare di seguito. Sabato mi sono piaciuti Meret, Cajuste molto,
soprattutto negli inserimenti anche se poco diligente da un punto di vista
tattico, però ha forza ed anche inserimenti. Mi è piaciuta l’intesa tra
Kvara e Raspadori. Non mi è piaciuta la difesa che ha subito troppo,
soprattutto nella seconda metà del secondo tempo dove Meret ha fatto due
interventi miracolosi. E il Verona che è l’unica squadra deputata a lottare
per la retrocessione ci ha messo in difficoltà tirando 8 volte; nemmeno le
squadre di alto rango lo hanno mai fatto. Non si discute che questo Napoli
sia in convalescenza ed in uno stato un po’ confusionale da parte di tutti.
Speriamo che con i risultati le acque diventano acque chete. Anche perché
non vedo tanti competitor per le zone alte, tranne l’Inter. Non a caso la
partita di ieri tra Juve e Milan mi è sembrata Nola-Nocerina. Il Milan
visto ieri ha poca consistenza in mezzo al campo, tutti giocatori che
portano palla; è una squadra troppo in attacco. Così come la Juve non è più
la Juve di un tempo. Credo, insomma, che questo Napoli potrebbe battere il
Milan, anche perché è più forte dei rossoneri, che se Leao non gira non
hanno tante soluzioni offensive. A mio parere il presidente del Napoli è
diventato un tuttologo: sa fare tutto, il procuratore, il giornalista,
l’allenatore; non è intervenuto quando doveva intervenire a difesa
dell’allenatore multando i giocatori, ha smentito l’incontro con Conte e
quindi ci prende per i fondelli. Questo però nel calcio può capitare. E
infatti esiste un solo Dio nel calcio: il risultato. Il risultato vale
molto più dei soldi perché è proprio il risultato che porta i guadagni
mentre i soldi non fanno arrivare i risultati. Non credo molto negli
allenatori che però possono incidere abbastanza. A Napoli bastava prendere
un allenatore che non avesse sconvolto le caratteristiche di questa squadra
e non avesse comunicato determinate cose, mettendosi in condizione di
essere criticato. Non mi sento amico di Garcia, perché non ho il piacere di
conoscerlo. Ma non mi piace la situazione che si è creata. Ho visto un uomo
deluso. Per me non esistono amici e nemici. Un allenatore quando arriva sa
che c’è una situazione particolare e credo che il suo peggior nemico sia
stato De Laurentiis”*
*Radio Marte –Alessandro Budel: “Col Milan il test vero, il Napoli può
ancora lottare per lo scudetto”**“A Verona il Napoli ha reagito in modo
giusto**- *ha detto l’opinionista Dazn a *Radio Marte* nel corso di *“Marte
Sport Live”* -*dopo un inizio in cui ha subito gli scaligeri, anche perché
gli azzurri mi sono sembrati un poco tesi. Alla fine, hanno vinto con
merito, rischiando qualcosa nel finale. L’ultima mezz’ora del Napoli non è
piaciuta e si cresce proprio guardando proprio al rendimento di quei
minuti, contro un Verona che ha avuto peraltro un attacco sterile. La gara
col Milan è il test vero, ripartire correggendo quel finale di Verona
significa capire che serve abituarsi a non subire gol, occorre restare
concentrati per tutti e 95’ di gioco. Il Napoli è ancora in lizza per lo
scudetto? Ha perso terreno ma siamo appena all’inizio, la rosa azzurra non
ha nulla da invidiare a Inter e Milan, basti pensare che in attacco ha tre
punte del calibro di Osimhen, Raspadori e Simeone. Chi ce l’ha di questo
livello in serie A? Cajuste ha giocato una gara importante, ha dato
dinamismo alla squadra, giocando in modo prepotente. E’ chiaro che anche
per lui il test più significativo sarà quello di domenica contro il Milan,
però ha fisico e tecnica per farsi valere in serie A”*
*Radio Marte –Thomas Berthold: “L’Union Berlino è in crisi perché
confermarsi ai vertici è difficile. Il Napoli favorito e più forte”*
*“L’Union Berlino è in crisi, il Napoli è ampiamente favorito domani– *ha
detto il tecnico ed ex Verona, Roma e Stoccarda intervenendo a *Radio Marte*
nel corso di *Marte Sport Live* – *contro una squadra che ultimamente sta
facendo male. L’Union sta avendo una crisi di assestamento, nel senso che
ha avuto quest’anno e sin qui una inversione di tendenza rispetto agli
ultimi cinque anni, nei quali è salito sempre, dalle serie inferiori sino
alla qualificazione in Champions. Il problema è che arrivare al vertice è
una cosa, confermarsi è molto più difficile. Credo che sia questo il vero
problema dell’Union e del resto anche il Napoli sta patendo qualche
difficoltà proprio perché confermarsi non è mai facile e anche per gli
azzurri le aspettative dopo uno scudetto vinto in quel modo sono ed erano
molto alte. I ragazzi dell’Union inoltre non sono molto abituati a reggere
queste pressioni e a giocare ogni tre giorni a questi livelli. I tifosi
hanno alte aspettative e pensavano che fosse normale ripetersi, ma nel
calcio non è mai così scontato. Le insidie dell’Union? Ha scalato il calcio
tedesco sempre con la forza del collettivo e non dei singoli, giocando in
modo molto aggressivo, con enorme concentrazione e con una tenuta difensiva
ottima. Quello che non sta accadendo quest’anno, visto che concede spazi e
occasioni agli avversari. Il Napoli, se gioca da Napoli, dovrebbe vincere,
dal momento che guardando le due rose quella azzurra è più forte. Inoltre,
ha anche il vantaggio di non giocare nella casa del Berlino, visto che si
gioca all’Olimpiastadion. Nel suo stadio l’Union ha il supporto caldo dei
tifosi; invece, sarà come giocare quasi in campo neutro”*