(AGENPARL) - Roma, 20 Ottobre 2023(AGENPARL) – ven 20 ottobre 2023 *Comunicato stampa*
*20/10/2023*
*Marina Sereni e Luciano D’Amico ad Atri sulla sanità: “In Abruzzo da
recuperare gravi ritardi”*
La Regione Abruzzo sconta nella sanità gravi ritardi che si sommano a
un’inespressa valorizzazione delle sue caratteristiche e delle sue
potenzialità. Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza per il Patto per
l’Abruzzo, considera il rilancio in questo settore vitale e imprescindibile
per fare della regione un modello per quanto riguarda la qualità della vita
e la possibilità di fare sviluppo. E’ quanto emerso nell’incontro “La
salute prima di tutto. Per una sanità pubblica. Universale e territoriale”,
organizzato dal Partito Democratico abruzzese, che si è svolto ad Atri,
all’Auditorium Sant’Agostino.
“Occorre partire dai vistosi deficit da recuperare, che sono per certi
versi sorprendenti”, ha detto D’Amico. “Benché negli ultimi anni la sanità
della nostra regione abbia potuto beneficiare di una maggiore disponibilità
economica determinata dal combinato disposto dell’uscita del
commissariamento, grazie all’ottimo lavoro della giunta di centrosinistra,
e dei superiori investimenti stabiliti per la fase pandemica, si registrano
rispetto al 2018 una complessiva riduzione delle prestazioni pari al 16 per
cento, una mobilità passiva che tende ad aumentare, liste di attesa con
prestazioni garantite al 61 per cento, quando la soglia raccomandata si
attesta al 90. Occorre invertire la tendenza. La nostra idea è che il
miglioramento si debba accompagnare a una trasformazione virtuosa del
sistema per renderlo sempre più di prossimità e in grado di fornire sì
cura, ma anche prevenzione. L’Abruzzo non dispiegherà mai al meglio le sue
migliori energie se non si riuscirà a rendere giustizia, a cominciare dai
servizi ai cittadini, alla sua direi peculiare struttura di rete di piccole
e medie comunità. Farlo nella sanità è fondamentale”.
Marina Sereni, responsabile nazionale Salute e Sanità del Pd, ha detto:
“Per la segreteria nazionale del Pd la difesa e il rilancio della sanità
pubblica sono una priorità assoluta. Per il secondo anno consecutivo, con
buona pace delle affermazioni enfatiche della presidente Meloni e del
ministro Schillaci, in Italia la percentuale della spesa sanitaria rispetto
al Pil scende, provocando tagli ai servizi. Noi proponiamo un incremento
del Fondo Sanitario Nazionale graduale fino a raggiungere in un tempo
ragionevole almeno la media Ue del 7% sul Pil e chiediamo di superare il
tetto di spesa per il personale così da poter immettere nel sistema
pubblico tutte le professionalità necessarie e chiudere con la pratica dei
‘gettonisti’. Su questi punti, così come su misure concrete per abbattere
le liste d’attesa, stiamo lavorando con le altre opposizioni e presenteremo
delle proposte comuni. Risorse finanziarie adeguate e nuove assunzioni di
personale sono anche la precondizione per poter realizzare la riforma della
medicina territoriale approvata nella scorsa legislatura. In un Paese che
invecchia e in cui crescono le cronicità c’è grande bisogno di investire
sulla prevenzione e sulla medicina di prossimità, anche utilizzando tutti i
fondi del PNRR. Ma, come si capisce dalle anticipazioni sulla prossima
manovra di Bilancio queste non sono le priorità della destra. Su questa
grande battaglia di equità e di civiltà per salvare il sistema sanitario
universalistico e gratuito manifesteremo a Roma l’11 novembre”.
Sono intervenuti anche i consiglieri regionali Dino Pepe e Sandro Mariani,
Alfonso Prosperi, capogruppo in Consiglio comunale della coalizione
Alleanza civica, i segretari regionale e provinciale Pd, Daniele Marinelli
e Piergiorgio Possenti, e Cesare Zippilli (Pd Atri).
Nella foto da sinistra Prosperi, Sereni, Marinelli e D’Amico.
Ufficio stampa
Andrea Scarchilli
