(AGENPARL) - Roma, 20 Ottobre 2023(AGENPARL) – ven 20 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
È stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato di Cremona e Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini preliminari, un cittadino di 40 anni indagato per il reato di furto in abitazione aggravato commesso nei confronti di una signora di 75 anni a Cremona il 18 settembre 2023.
L’indagine, sviluppata dalla Squadra Mobile di Cremona, è iniziata immediatamente il giorno in cui la signora, verso le ore 11, ha ricevuto una telefonata da parte di un soggetto, qualificatosi come “Maresciallo Volpe”, che le comunicava che la figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale e che, per far fronte alle imminenti spese legali, era necessario che consegnasse tutto il denaro ed i preziosi in suo possesso ad un avvocato che sarebbe giunto a breve a casa sua.
Il modus operandi è tipico delle truffe agli anziani, in cui vengono individuati degli obiettivi i cui numeri di telefono sono facilmente reperibili e che potrebbero vivere da soli; l’interlocutore dall’altro lato del telefono, infatti, non ha mai terminato la conversazione al fine di evitare che la signora potesse chiamare la figlia per verificare effettivamente la notizia, creandole una forte pressione psicologica affinché, mentre rimane al telefono, collabori con il complice, che si qualifica come avvocato, consegnandogli i preziosi in suo possesso.
Ed infatti, dopo alcuni minuti, si è presentato un uomo, ben vestito, che, facendo leva sul rischio che gli affetti della donna potessero passare dei gravi guai legali, è riuscito a farsi consegnare denaro e preziosi per un valore stimato di circa 500 mila euro.
Solo dopo l’allontanamento del finto avvocato, la donna era riuscita a contattare la figlia, scoprendo di essere stata vittima di un raggiro.
Immediatamente, il personale della Squadra Mobile è intervenuto sul posto, raccogliendo i primi elementi e la descrizione del soggetto utili al proseguo delle indagini. Sin dalle prime ore gli investigatori hanno scandagliato tutte le telecamere cittadine e private nei pressi di Piazza della Libertà.
Dopo aver verificato ogni auto passata sotto le telecamere nelle ore compatibili con il compimento del reato, hanno notato un’Opel Corsa intestata ad una società di Leasing campana, decidendo, pertanto, di approfondire i controlli. L’autovettura è stata monitorata in tutta Italia nei giorni successivi, tanto che, nei pressi di Frosinone, durante un ordinario controllo di polizia, era stato identificato un cittadino napoletano di 40 anni con numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio.
