
(AGENPARL) – gio 19 ottobre 2023 È CADUTA LA MASCHERA! LA REGIONE STANZIA 0 € PER IL NUOVO OSPEDALE.
BASTA PRESE IN GIRO A DANNO DI TERAMO E DEI TERAMANI.
Sono passati solamente due giorni da un Consiglio Comunale che ha visto la
straordinaria partecipazione di un’intera comunità su una tematica di
vitale importanza per tutto il territorio provinciale e comunale come è
quella del diritto alla salute.
Nonostante punti di vista fisiologicamente differenti tra tutti gli attori
in campo, è di tutta evidenza la straordinarietà di un punto di caduta e di
un documento unitario e unanime della massima rappresentanza cittadina, che
aveva ed ha come obiettivo quello di uscire da uno sterile gioco al
rimpallo di responsabilità e che permettesse di certificare quello che è
l’orientamento verso cui tendere.
Più volte abbiamo provato a sollecitare la Regione alla necessaria
chiarezza, rappresentato come il tema del sito dove ubicare il nuovo
ospedale era fisiologicamente ed inscindibilmente legata ad un tema
economico e di sostenibilità: non ci siamo mai accontentati di mere
dichiarazioni stampa, ma pretendiamo la necessaria chiarezza sulle fonti di
finanziamento per realizzare tale opera strategica, ribadendo un no secco
ad ogni strumento che vada un coinvolgimento del privato.
Ed eccoci oggi a fare i conti con una verità tanto cruda quanto
prevedibile: la scelta della Regione di finanziare altri siti ed altri
interventi sui presidi ospedalieri di Lanciano, Vasto, Avezzano e L’Aquila,
mentre continua ad essere assente ogni riferimento ed ogni chiarimento per
il futuro della nostra città.
La Regione, come del resto già fatto emergere in consiglio comunale, ha
continuato ad utilizzare una vuota retorica circa il futuro del nostro
nosocomio, nel maldestro e malriuscito tentativo di scaricare ogni
responsabilità sul dibattito cittadino sulla localizzazione, ma giorno dopo
giorno appare sempre più evidente la realtà dei fatti.
Oggi siamo davanti a delle dichiarazioni riportate da autorevoli esponenti
della Giunta Regionale che poi, puntualmente, sono smentite dai relativi
atti portati in approvazione: discordanza o gravi lacune tra rete di
assistenza e rete ospedaliera, incertezza sul futuro del Mazzini e assenza
di fondi per la realizzazione del nuovo ospedale. L’esatto contrario di
quanto da ultimo richiamato da Marsilio e Verì nell’ultimo consiglio
comunale.
Tutto questo non è ammissibile, Teramo e i teramani meritano rispetto e non
prese in giro da parte di chi invece è chiamato a governare e prendere
decisioni per lo sviluppo, la crescita e la tutela dei fondamentali diritti
del nostro territorio.
Continuiamo a chiedere certezze e chiarezza: si vada verso accordo di
programma, si realizzi studio di fattibilità per il sito di Villa Mosca, si
stanzino le risorse necessarie, si torni ad investire sulla sanità e sul
diritto alla salute in questa provincia.
Ora è caduta la maschera: nessuno può più nascondersi, è il momento della
responsabilità!
Il gruppo consiliare
Insieme Possiamo
Andrea Core
Capogruppo Insieme Possiamo
Città di Teramo