(AGENPARL) - Roma, 18 Ottobre 2023(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 È sempre più green la Toscana delle produzioni agroalimentari, verde come
il certificato bio che campeggia sul 35% delle superfici coltivate e sulle
etichette di oltre 7000 operatori del settore: numeri da primato in Italia,
portati alla luce dal report ISMEA che sarà presentato in occasione della
prossima edizione di Buy Food Toscana, vetrina internazionale del gusto
made in Tuscany. Giovedì 26 e venerdì 27 ottobre al Palazzo degli affari
di Firenze circa 68 produttori certificati DOP, IGP, Agriqualità, Prodotti
di montagna, biologico e PAT incontreranno oltre 50 buyer provenienti da
tutto il mondo per stringere accordi commerciali.
“Buy Food – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani –
è il risultato tangibile di una grande squadra, grazie alla sua essenza
che rappresenta bene una parte dell’identità toscana e grazie alla sua
vocazione di respiro sempre più internazionale, è l’embrione di quello
che vogliamo diventi il Buy Food alla Fortezza. La Fortezza da Basso dovrà
infatti diventare la cittadella delle fiere e dei congressi. Un obiettivo
su cui la Regione, soggetto forte che detiene il 31% delle quote, sta
investendo molto, insieme agli altri soci. Con FirenzeFiera abbiamo fatto
un ragionamento articolato e vorremmo che la Fortezza diventasse sia un
polo per la moda, sia per l’artigianato, così come un polo forte per il
food, un settore su cui la Toscana, con il suo 35% di prodotti biologici e
i 90 Igp, riveste un ruolo significativo e rappresenta un brand
d’eccellenza nel panorama italiano e non solo”.
“Abbiamo la fortuna di essere una regione che raggiunge il 35% di
agricoltura biologica, è naturale quindi che riserviamo molta attenzione
anche alla trasformazione e Buy Food è sicuramente una dimostrazione – ha
detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –
La formula dei contatti preparatori tra buyer e aziende, testata durante il
Covid, si è rivelata vincente e quindi è stata mantenuta anche in seguito
per la sua efficacia. Grazie a questa modalità, riusciamo a far
risparmiare tempo e calibrare bene questa manifestazione che Regione
sostiene grazie alla collaborazione di PromoFirenze, Camera di commercio di
Firenze e Fondazione Sistema Toscana, in modo che possa promuovere
concretamente i prodotti della nostra regione”.
“La forza delle nostre produzioni agroalimentari di qualità – dice
Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze
– è dimostrata dalle esportazioni, +14% nei primi sei mesi del 2023
rispetto allo stesso periodo del 2019. Si tratta di prodotti bandiera,
straordinari ambasciatori della Toscana nel mondo”.
“La formula BuyFood può offrire agli operatori stranieri un catalogo di
prodotti agroalimentari innovativi anche in termini di presentazione e
packaging, ma che allo stesso tempo portano con sé qualità e tradizione.
Elementi che possono fare la differenza in mercati maturi e con molti
competitor, come quello europeo e nordamericano” ha detto Massimo Manetti,
presidente di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di
Firenze.
“Fondazione Sistema Toscana – ha detto Francesco Palumbo, direttore
Fondazione Sistema Toscana – supporta e accompagna Buyfood dalla sua prima
edizione cinque anni fa, una manifestazione di anno in anno in crescita nei
riscontri della stampa e del pubblico, oltre a registrare l’apprezzamento
dei Consorzi. Lavoriamo da sempre a sostegno dei valori dell’agroalimentare
toscano insieme alla Regione attraverso gli strumenti di comunicazione
digitale con tutta l’ampia gamma dei siti, canali web e social di
Fondazione, per amplificare il pubblico e il marchio di Buyfood ma anche
per gli altri eventi regionali come Buywine e la Selezione degli Oli di
Toscana. Il messaggio che contribuiamo a comunicare è quello del valore di
produzioni di eccellenza che raccontano il vissuto di un territorio, dei
suoi abitanti e delle imprese”, ha sottolineato Francesco Palumbo,
direttore Fondazione Sistema Toscana”
LA TAVOLA ROTONDA. In parallelo, venerdì 27 ottobre dalle ore 10.30 il
Palazzo degli affari ospiterà la tavola rotonda “Dop e Igp della
Toscana. La sostenibilità dall’origine alla tavola”, durante la quale
Fabio del Bravo, dirigente della Direzione servizi per lo sviluppo rurale
di ISMEA, illustrerà il report completo sull’economia IG della Toscana. Al
tavolo il presidente Eugenio Giani, la vicepresidente Stefania Saccardi,
Roberto Scalacci, direttore agricoltura e sviluppo rurale della Regione,
Massimo Manetti, presidente di PromoFirenze e Francesco Palumbo, direttore
di Fondazione Sistema Toscana. Previsto anche il video messaggio di Paolo
De Castro, membro effettivo della Commissione per agricoltura e sviluppo
rurale del Parlamento europeo. È stato invitato a partecipare il senatore
Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato al Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste.
La mattinata vedrà gli interventi di Giovanni Belletti, docente al
Dipartimento di economia e management – Università di Firenze, in tema di
valorizzazione sostenibile dei prodotti Dop/Igp tra azione collettiva e
ruolo dei consorzi, dei presidenti dei Consorzi Fabrizio Filippi (Consorzio
per la Tutela dell’Olio Toscano IGP), Carlo Santarelli (Consorzio tutela
pecorino toscano DOP), Stefano Mengoli (Consorzio tutela vitellone bianco
dell’Appennino centrale IGP), Daniele Scapigliati (AssoCantuccini consorzio
per la tutela dei cantuccini toscani IGP), Alessandro Iacomoni (Consorzio
di tutela della finocchiona IGP), oltre a Barbara Maffei, rappresentante
del Comitato promotore farina di castagne della Lunigiana.
GLI INCONTRI BtoB. Torna l’interesse dell’Asia, dopo gli anni segnati dalla
pandemia, si confermano mercati consolidati l’Europa e il Nord America
(USA, Canada, Svizzera e Scandinavia in primis), con una significativa
apertura verso il Far East (Giappone, Sud Corea, Singapore). Emerge come i
trend di mercato globali siano in continua evoluzione e alla ricerca di
prodotti innovativi e di qualità, ma anche legati alla tradizione locale.
Caratteristiche in cui la Toscana va forte: prima regione per numero di
riconoscimenti IG (90 tra food & wine), con oltre 17mila operatori
impegnati nel settore food and vino e un valore alla produzione pari
complessivamente a circa 1,4 miliardi di euro (di cui 178 milioni afferenti
esclusivamente al food). La Toscana è anche la prima regione per valore
alla produzione di olio di oliva IG (29 milioni di euro). *