
[lid] Martedì una folla di manifestanti ha tentato di assaltare l’ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania. I video pubblicati sui social media hanno mostrato dozzine di persone infuriate che cercavano di fare breccia con la forza nel complesso dell’ambasciata in Giordania, apparentemente infuriate per le notizie di un presunto missile israeliano che aveva colpito un ospedale a Gaza.
Secondo quanto riferito, testimoni oculari hanno sentito i manifestanti parlare di dare fuoco all’ambasciata israeliana, e il video successivo ha mostrato un incendio che bruciava all’esterno dell’edificio:
Roya News della Giordania ha riferito che la polizia è riuscita a respingere i manifestanti dall’ambasciata. L’agenzia France-Presse (AFP) ha affermato che i manifestanti sono riusciti a penetrare la barriera eretta dalle forze di sicurezza attorno all’ambasciata, ma sono stati respinti con l’aiuto di gas lacrimogeni.
L’incidente che ha incitato la folla è stata la denuncia da parte dell’organizzazione terroristica Hamas secondo cui le forze israeliane avrebbero bombardato l’ospedale battista Ahli a Gaza City martedì pomeriggio, uccidendo centinaia di persone. Le reti di informazione internazionali si sono scatenate con la propaganda di Hamas, apparentemente senza fare alcuno sforzo per verificare quanto affermato, alimentando l’indignazione tra i simpatizzanti palestinesi.
Nel giro di poche ore, le Forze di difesa israeliane (IDF) e diverse fonti indipendenti, tra cui un giornalista testimone oculare di Al Jazeera News con sede in Qatar, hanno affermato che l’esplosione all’ospedale è stata in realtà causata da un lancio di razzi di Hamas o della Jihad islamica che ha fatto cilecca .