[lid] Ha aperto oggi i battenti la mostra Helmut Newton Legacy che raccoglie cinque decenni ed oltre delle opere del maestro della fotografia berlinese. Il percorso studiato all’interno dell’ da RomaCapitale, Assessorato alla Cultura, Progetto Cultura Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, ripercorre in sei tappe e oltre 250 fotografie la storia fotografica del noto autore che ha segnato la moda e l’arte imprimendo una particolare visione della donna, della sua sensualità, della sua presenza attraverso l’immaginazione del soggetto, ben oltre l’obiettivo.
Il percorso espositivo ripercorre la vita, umana e professionale, di un uomo ricordato come l’autore di scatti che hanno fatto la storia della fotografia, apparsi nelle più importanti copertine di fashion magazine, arricchiti da un corpus di inediti che svela aspetti meno noti della sua opera. Sono 80 le fotografie esposte per la prima volta in questa rassegna. A completare l’esposizione, le testimonianze prodotte dai materiali d’archivio come le stampe a contatto o le pubblicazioni speciali. Sei Capitoli cronologici raccontano l’evoluzione fotografica di Newton:dagli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta In Australia, fino agli ultimi anni di produzione, passando per gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti,gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles i numerosi servizi in giro per il mondo degli anni Novanta
“Newton introduce nella fotografia lo storytelling – ha dichiarato Denis Curtis, direttore artistico della mostra – ogni scatto induce lo spettatore a costruire la scena ed immaginare la storia. la sua grandezza è nella capacità di erotizzare tutto e, allo stesso tempo, di instillare il dubbio chiedendo a chi guarda di completare la scena. In questo Newton è un precursore dei tempi e lo rimarrà tutta la vita: la sua grandezza è di essere arrivato all’apice della carriera molto giovane ed essere rimasto un ‘maestro’ fino alla fine. In questa mostra, ad esempio, troviamo il primo scatto di ‘nudo’ della storia delle pubblicazioni (1973) ed è, per l’esattezza, lo scatto realizzato per la pubblicità dell’impermeabile trasparente che nulla ha di volgare ma è, e rimane, un primato assoluto”.
“Molte sono le citazioni che ritroviamo nelle foto di Newton – spiega Matthias Harder (FOTO), direttore della Helmut Newton Foundation e curatore della mostra – dall’arte classica che fa riferimento alle foto di Parigi che evocano la Maya desnuda di Goya al surrealismo di Bunuel nei particolari di occhi e labbra, ma tantissime sono anche i riferimenti cinematografici da Fellini a Truffaut a Hitchcock fino a David Lynch che permeano gli scatti. Il ‘testamento’ di Newton è un percorso attraverso le epoche fatto di moda, sensualità e capacità di interpretare il mondo. Guardare una foto di Newton significa riconoscere all’istante il tocco di Newton”.
Le foto rappresentano donne potenti aggressive di una sensualità algida con la forza di riempire lo spazio e sono state scattate per celebrare le creazioni dello stilista André Courrèges e pubblicate dalla rivista britannica Queen nel 1964 e le collaborazioni con personalità del calibro di Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler, Chanel e tanti altri.
Tra una sezione e l’altra, sarà possibile scorgere l’intensa attività ritrattistica di Newton che ha immortalato volti celebri come Gianni Versace, Andy Warhol, Charlotte Rampling, Romy Schneider, Catherine Deneuve, Mick Jagger, Nastassja Kinski, David Bowie, Elizabeth Taylor, Arthur Miller.
La Sovrintendenza Capitolina sostiene l’accessibilità alla mostra Helmut Newton Legacy con la collaborazione di Rai Pubblica Utilità Rai Cultura, con il Dipartimento Politiche sociali e Salute–Direzione Servizi alla Persona Di Roma Capitale e Cooperativa Segni diIntegrazione–Lazio E con Radici Società Cooperativa Sociale attraverso audiodescrizioni, video LIS e disegni tattili, disponibili in mostra e scaricabili online. Questi strumenti guideranno l’utente nel percorso con approfondimenti tematici su alcune delle fotografie più rappresentative. Per Tutto il periodo di apertura dell’esposizione è inoltre previsto un servizio di visite tattili e visite con interpreti LIS gratuite.
Al Museo dell’Ara Pacis
HELMUT NEWTON LEGACY Dal 18 ottobre 2023 al 10 marzo 2024