(AGENPARL) - Roma, 17 Ottobre 2023(AGENPARL) – mar 17 ottobre 2023 VIDEO: [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/cd8e831c-6cd9-11ee-971f-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/cd8e831c-6cd9-11ee-971f-736d736f6674 ]
COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato, nella giornata odierna, al termine di una complessa attività d’indagine coordinata dal Procuratore Capo di Milano dr. Marcello VIOLA e dal Pubblico Ministero dr. Alessandro GOBBIS, ha dato esecuzione a due misure di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP dr. Adriano FILICE, a carico di altrettanti soggetti di origine egiziana di 44 e 49 anni, ritenuti responsabili di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo ed istigazione a delinquere con finalità di terrorismo .
In particolare, l’attività investigativa condotta dalla D.I.G.O.S. di Milano – Sezione Antiterrorismo e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e con il Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha avuto inizio nell’agosto del 2021 quando, sulla base di acquisizioni d’intelligence e del compendio investigativo emerso da altro procedimento penale, gli investigatori hanno avviato mirati approfondimenti nei confronti dei due indagati, entrambi evidenziatisi per la comune presenza su gruppi WhatsApp di matrice jihadista e riconducibili allo “ Stato Islamico ”.
L’indagine ha confermato la centralità del cyberspazio e dei circuiti mediatici internazionali, nella diffusione del messaggio jihadista finalizzato al proselitismo ed all’esaltazione delle azioni terroristiche da parte dell’organizzazione a cui hanno aderito gli indagati.
In particolare, la Polizia ha riscontrato l’utilizzo della rete per una sorta di addestramento diffuso, cristallizzando a carico dei due soggetti indagati i seguenti elementi indiziari :
1. copioso materiale inneggiante ad azioni terroristiche violente, in diversi casi con bambini protagonisti;
