
(AGENPARL) – mar 17 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA 17 OTTOBRE 2023
Sicurezza, Fsp Polizia: “Bene la Meloni sul contratto, incontro sarà proficuo. Con governo, ministro e dipartimento lavoro comune per il bene dei poliziotti”
“Le positive e beneauguranti parole del presidente del Consiglio in tema di rinnovo del contratto del Comparto sicurezza, nonché l’incontro programmato con lei, ci suggeriscono due cose: che l’attenzione da subito dimostrata verso il personale in divisa sia reale e sincera, e che questo si rifletta anche nel rispetto riconosciuto al ruolo delle Rappresentanze sindacali di operatori che non possono altrimenti far sentire la propria voce. Siamo convinti che la prima sfida della rappresentatività sia raccogliere e rispondere ai principali input che attengono al benessere dei poliziotti italiani, sostenendoli vigorosamente in una proficua e continua ricerca di soluzioni di equilibrio con governo e amministrazione. E il positivo lavoro di queste ultime settimane fra gli attori coinvolti ha portato a questi importanti risultati che, speriamo, siano forieri di ulteriori importanti sforzi per un Comparto in cui migliaia di donne e uomini non risparmiano sacrifici di ogni genere per il bene comune”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale della Federazione Sindacale della Polizia di Stato, Fsp – EsLs – MP – Consap, commentando le parole pronunciate a margine dell’ultimo Consiglio dei Ministri dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha detto di considerare “tra le priorità del Governo il rinnovo del contratto del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico”, scaduto ormai da due anni. Uno dei temi rispetto ai quali, in occasione della Legge di Bilancio, i Sindacati maggiormente rappresentativi hanno chiesto e ottenuto un incontro a Palazzo Chigi, che è stato fissato per il 9 e 10 novembre.
“Siamo certi che il prossimo incontro sarà molto utile – conclude Mazzetti -, perché sta certamente a noi rendere un quadro reale delle condizioni in cui operano i colleghi, abbandonati a una risposta economica mortificante, e a porre in evidenza le necessità impellenti come contratto e previdenza dedicata che non possono più restare insoddisfatti o affrontati in maniera del tutto apparente”.