(AGENPARL) - Roma, 13 Ottobre 2023(AGENPARL) – ven 13 ottobre 2023 *Comunicato stampa*
*13/10/2023*
*Un anno in Parlamento del senatore Fina: “Il lavoro è per l’Abruzzo in un
progetto nazionale. Con D’Amico un progetto per l’Abruzzo e non per gli
interessi di un partito” *
Sette disegni di legge presentati da primo firmatario, 81 da cofirmatario
assieme a otto ordini del giorno, 1388 emendamenti, 25 interrogazioni da
primo firmatario, 112 da cofirmatario, 37 interventi in Aula e in
Commissione, 12 mozioni presentate da cofirmatario, la proposta come
cofirmatario per la Commissione di inchiesta su sicurezza e condizioni di
lavoro, la fondazione dell’intergruppo sui cambiamenti climatici e
l’elezione come capogruppo Pd nella Commissione si ecomafie ed agromafie.
Sono i numeri presentati all’Aquila dal senatore del Partito Democratico
Michele Fina in occasione del rendiconto di un anno di lavoro in
Parlamento.
“Ma per me è giusto e doveroso che chi svolge compiti istituzionali renda
conto periodicamente del proprio lavoro, anche in ore così difficili e
delicate vista la situazione in Israele e Palestina che ovviamente seguiamo
costantemente anche in Parlamento. Sono un parlamentare di territorio che
ha seguito le vicende nazionali e dedicato attenzione alle ricadute
sull’Abruzzo, dalle parti più fragili ai progetti che riguardano ad esempio
il futuro della ricostruzione, il lavoro, come nel caso della Magneti
Marelli di Sulmona che riguarda la sfida prioritaria che la transizione non
lasci indietro nessuno, la sanità, le infrastrutture, la questione del
Fucino, i tribunali. Il filo rosso è l’Abruzzo nell’ambito di un progetto
di sviluppo nazionale. Perché credo che il miglior modo di essere
parlamentare nazionale è calare nel territorio che si conosce gli effetti
delle dinamiche nazionali e globali di cui ci si occupa”, ha detto Fina.
Ricordati tra gli altri i disegni di legge a prima firma: da quello sui
tribunali abruzzesi al codice della ricostruzione, da quello in favore dei
familiari delle vittime dei terremoti alla commissione d’inchiesta sui
cambiamenti climatici. Ricordate anche, tra le altre, le interrogazioni su
superstrada del Liri, impianto irriguo del Fucino, A24 e A25, carcere di
San Donato, nucleare, ex Sevel, tribunali, ASL 1 dopo attacco hacker,
Magneti Marelli, Brioni.
Sulle elezioni regionali del marzo prossimo: “Al fianco della coalizione e
di Luciano D’Amico costruiremo un progetto adeguato a ciò che si merita
l’Abruzzo. Dobbiamo fare di tutto per farlo uscire dagli anni di
protettorato romano, Marsilio è stato attento solo a difendere le ragioni
elettorali del suo partito. D’Amico ha detto di volere restituire ciò che
ha avuto dalla sua terra, Marsilio è cresciuto altrove e questo determina
una certa sufficienza, che si nota. Ci vuole invece senso di appartenenza,
un legame che è la prima motivazione di chi svolge un ruolo istituzionale”.
I prossimi mesi saranno cruciali: “Ci aspettano settimane di intenso
lavoro, le nostre idee e le nostre proposte diventeranno emendamenti alla
legge di bilancio che naturalmente sarà importante anche per il futuro
dell’Abruzzo. Una parte consistente di questa attività confluirà nel lavoro
che ci aspetta quando torneremo a governare la Regione”.
Sull’impegno a medio termine, il senatore del Pd ha detto che è al lavoro
su un “pacchetto di leggi, che comprenderà la proposta di codice della
ricostruzione, sull’abitare a 360 gradi: edilizia, idea di città, diritto
alla casa, rigenerazione urbana con affitti brevi. E’ un percorso che è
iniziato dagli approfondimenti e dalle battaglie che abbiamo condotto sul
superbonus”. Mentre per quanto riguarda il ruolo di tesoriere nazionale del
Pd, Fina ha detto che “darà più forza politica al ruolo di parlamentare del
territorio, e in virtù di questo aggiungeremo un’attività legislativa
specifica che riguarda la vita dei partiti. Si tende a dimenticare che è un
ambito che va curato perché è decisivo per la trasparenza della democrazia,
e vi rientra l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione. Serve a
colmare la distanza tra cittadini e istituzioni”. Importante anche, ha
sottolineato il senatore, per il contrasto alla criminalità organizzata il
ruolo recentemente assunto di capogruppo nella Commissione su ecomafie e
agromafie.
Ufficio stampa
Andrea Scarchilli
