
[lid] Lo ha affermato mercoledì sera il presidente Raisi nel corso di una conversazione telefonica con il suo omologo siriano Bashar al-Assad.
Il presidente Raisi ha criticato coloro che hanno normalizzato i rapporti con il regime sionista di Israele, affermando che il regime è attualmente nella sua condizione più debole.
Ha esortato tutti i paesi islamici, gli stati arabi e coloro che cercano la libertà in tutto il mondo a unirsi per fermare i crimini dei sionisti contro i palestinesi oppressi.
Il presidente ha anche definito la recente operazione della Resistenza, Al Aqsa Storm, contro il regime sionista una mossa senza precedenti negli ultimi 75 anni e ha criticato i cosiddetti difensori dei diritti umani per aver tentato di cambiare la posizione degli oppressi e degli oppressori, cosa che ha portò ad una maggiore brutalità da parte del regime sionista.
Da parte sua, il presidente siriano ha affermato che le recenti vittorie del movimento di Resistenza contro i sionisti dimostrano che il regime è molto più debole di quanto appaia.
Ha sottolineato la necessità di una posizione unitaria e di un consenso per sostenere il popolo palestinese oppresso, avvertendo che ogni ora di ritardo porta a ulteriori crimini da parte del regime sionista contro i palestinesi.
Nelle prime ore di sabato (7 ottobre), i combattenti della Resistenza Palestinese hanno organizzato un’operazione su vasta scala denominata Al Aqsa Storm contro il regime sionista.