(AGENPARL) - Roma, 12 Ottobre 2023(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 Ieri 15 morti sul lavoro. Nella foto il povero giovane di 20 anni Carlos
Barletta una morte che racchiude tutte le problematiche del lavoro; in
erba, staniero, in trasferta fuori regione e responsabile della Sicurezza,
vi rendete conto in che marciume stiamo vivendo? 15 morti ieri per
infortuni e potrebbero anche essere sottostimati. Ma solo 4 su 15
probabilmente sono assicurati a INAIL. Ecco come occultano i morti sul
lavoro, nessuno ne parla nella sua interezza se non l’Osservatorio, ma ora
mi sono stancato di fare l’utile idiota mettendoli in rete così senza
nessuna fatica, copiano e spacciano questo lavoro durissimo come se fosse
il loro senza mai citare la fonte e ci sono anche sindacati, queslli che
fanno i “durissimi” che si scandalizzano per lo sfruttamento del lavoro
altrui, ma sono i primi a farlo, per non parlare disedicenti giornalisti,
che vedono così visto che i morti sul lavoro ora “tirano” ci sibuttano
dentro senza sapere neppure di cosa parlano: lo farei se prima vedo che
hanno il mio stesso numero di morti decumentato. Ma colpisce la morte di
pochi giorni fa di un povero ragazzo di Carlos Barletta di origine
boliviana di soli 20 anni; abitava in Piemonte, era in trasferta a Verona,
era anche l’addetto alla Sicurezza, vi rendete conto a 20 anni,
praticamente funziona così, prendono un ingenuo lo fanno rappresentante
della Sicurezza e così diventa il responsabile di eventuali infortuni
anche mortali, in questo caso della sua morte: Carlos è stato schiacciato
sulla volta di un capannone, il carrello elvatore è salito fino a
schiacciarlo. Un orrore vedere che muoiono così tanti giovani precari e
supersfruttati
