
(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 *Radio Marte – Luca Marchetti: “Garcia sa di minestra riscaldata, Conte non
ha avuto un’offerta convincente”*
*“Purtroppo non c’è una soluzione migliore in merito al cambio di
allenatore. Forse la soluzione migliore sarebbe stata quella di Conte. Oggi
è obbligatorio tornare su Garcia ma sa tanto di minestra riscaldata.
Trovare un allenatore più bravo di Conte è molto complicato. Di allenatori
ce ne sono tantissimi adatti oggi a prendere il Napoli che è una sqaudra
importante, che ha obiettivi importanti e che deve raggiungere determinati
risultati. Bravi come Conte, che ti avrebbe garantito una competitività,
oggi non è semplice trovarne. Conte avrebbe avuto il vantaggio di essere
italiano e si sarebbe inserito con facilità. È chiaro che di fronte ad
un’offerta irrinunciabile forse Conte avrebbe preso tutta la famiglia e si
sarebbe trasferito. Ma evidentemente non c’è stata l’offerta convincente e
nemmeno una progettualità. Garcia ha sicuramente avuto dei problemi ma,
secondo me, non è che cambiando Garcia tutti i problemi del Napoli si
risolvano d’incanto. L’allenatore è solo la punta dell’iceberg ed ha
comunque raccolto una situazione di difficile gestione a prescindere.
Ricordiamoci poi i problemi che riguardano Osimhen, Kvara, Politano, Rui,
Elmas, Zelinski. Non è facile gestire uno spogliatoio da subentrante dopo
un anno del genere ed i giocatori che non ti conoscono. In merito alle
sostituzioni io credo che il problema non sia capire la singola ma è capire
il cumulo, la filosofia con la quale Garcia effettua i cambi. Cosa che non
abbiamo capito noi e, forse, nemmeno i calciatori. Si dice che bisogna
avere pazienza nel giudicare il lavoro di un nuovo allenatore. Purtroppo,
nel calcio la pazienza non c’è. Io non credo che sia tutta responsabilità
di Garcia date le difficoltà nelle quali si è mosso ed anche i pregiudizi
che ha dovuto e che dovrà affrontare in un contesto non semplice poi, però,
ci sono anche le sue responsabilità.*
*Radio Marte – Michele Plastino: “De Laurentiis è in confusione, ora
occorre fare corpo unico”*
*“**Non capisco quello che è accaduto con Conte e non capisco nessuno dei
due, né De Laurentiis né Conte. Non mi sento di dire nulla* – ha detto il
giornalista intervenendo in “Forza Napoli Sempre” su *Radio Marte**anche
perché non sappiamo nulla, come per esempio che tipo di proposta è stata
fatta. Sono cose che sanno solo loro. Su Garcia dico che, poiché non è uno
scarso, mi piacerebbe capire davvero cosa è accaduto. Ritengo che il
presidente De Laurentiis sia in confusione, sono i fatti a dimostrarlo. È
chiaro che il dopo Spalletti non è stato gestito bene e non era facile. Per
questo ora bisognerebbe fare un corpo unico, allenatore, squadra, società e
pubblico. Quindi fare anche un omaggio al pubblico per stare tutti uniti.
Credo che sia successo qualcosa nello spogliatoio ma forse, in questo
momento, per rimettere le cose in pista devono intervenire proprio i
giocatori. Dovranno essere loro a chiamare l’allenatore e ricompattarsi.
Anche perché alcune partite positive ci sono state e quindi non credo sia
possibile che a volte Garcia sia bravo e altre volte scarsissimo. Si deve
ricreare fiducia tra squadra e allenatore e compattezza d’ambiente
eccezionale, compresi noi giornalisti”.*
*Radio Marte – Enrico Fedele: “A prescindere dal rifiuto di Conte Garcia va
esonerato. Come eventuale traghettatore ricorrerei a Mazzarri”*
*“**Conte* *sarebbe venuto a Napoli con l’agevolazione del Decreto
Crescita? Bisogna vedere dove abbia la residenza e dove l’abbia
ufficialmente avuta negli ultimi due anni, anche se allenava all’estero. La
storia che ha pubblicato su Instagram, però, fa riflettere: lì casca
l’asino. Conte secondo me ha provato a giocare un’altra carta, quella di
mettersi vicino il suo più caro amico, Petrachi nel ruolo di direttore,* * due
amici fraterni che potessero portare avanti la situazione venutasi a creare
nel Napoli. Anche De Laurentiis, magari, ci aveva pensato. Conte si è fatto
i conti ed ha capito che non gli sarebbe convenuto subentrare a campionato
in corso. Quanto al Napoli, dico che, nel momento in cui hai mandato
preavviso licenziamento, ti serve un piano ‘A’ ed un piano ‘B’ da usare
immediatamente appena sfumato il primo”. Garcia va esonerato a prescindere
dal rifiuto di Conte? Assolutamente sì. Io sono il primo tifoso del Napoli,
ma ho il dovere di essere coerente con me stesso e di dire che situazioni
simili a quelle che sta vivendo oggi la società non sono mai avvenute
prima. Servono soluzioni, il semaforo è giallo. Una serie di cose hanno
destabilizzato l’ambiente interno ed anche la piazza. A questo punto
chiunque venisse al posto di Garcia porterebbe una ventata nuova
e, soprattutto, una gerarchia. Oggi serve medico famiglia, quindi
ricorrerei anche a Mazzarri, che in Campania ha lasciato un buon ricordo.
Altro allenatore dal carattere forte è Tudor, Behrami ne parla molto bene.
Fare un tentativo con qualcuno ci sta, perché occorre un cambiamento*
*”.*
*Radio Marte – Francesco Montervino: “La presenza da vicino di un
presidente mette più pressioni: ora la palla passa alla squadra, come
reagirà?”*
* “La presenza di De Laurentiis al fianco della squadra? Non dà nessun tipo
di effetto benefico la presenza di un presidente, anzi al limite procura
maggiori pressioni alla squadra. De Laurentiis si sedette in panchina
quando nel 2009 ci fu il cambio Reja/Donadoni? Lo ricordo, ma non procurò
niente di nuovo, e poi in quel caso durò un paio di partite ed ovviamente
non mise bocca su questioni tecniche. In questa fase la presenza può
responsabilizzare i calciatori, magari scappa un “vaffa” di meno visto che
c’è De Laurentiis. A un certo punto le cose devono sistemarsi, nel senso
che i calciatori devono fare i calciatori e l’allenatore deve avere il suo
ruolo. Se le cose vanno bene, se non andassero si prenderebbero decisioni
diverse. La delegittimazione di Garcia? Non condivido la gestione, non
concordo con la delegittimazione del presidente nei confronti di Garcia,
dal momento che alla fine lo ritrovi ancora sulla panchina azzurra. A
questo punto bisogna il trovare per dargli nuove responsabilità e poteri.
Ora la palla però passa alla squadra, vediamo come reagiscono: se fanno i
professionisti magari si trova la quadra, il problema è capire sin quando
il gruppo riesce ad andare oltre. Sono però convinto che se il Napoli
riuscisse a vincere 2-3 partite di fila lo scossone avrà prodotto effetti
positivi. I problemi però possono sempre riaffiorare” *