
(AGENPARL) – mer 11 ottobre 2023 UN PROGETTO PER OFFRIRE AGLI STUDENTI ATTIVITÀ DIDATTICHE DIVERTENTI, UTILI
E PRATICHE
SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI ORGANICI ED ALIMENTARI
Partner dell’iniziativa che si rivolge anche alle scuole della Basilicata
la società Exeo lab
Si rivolge anche agli studenti delle scuole superiori della Basilicata il
progetto Erasmus+ “Com- Circular Organic Management” di cui è partner la
società di consulenza lucana Exeo Lab. Scopo dell’iniziativa è quello di
realizzare materiale a supporto degli insegnanti per offrire ai
ragazzi attività didattiche divertenti, utili e pratiche sulla gestione
dei rifiuti organici ed alimentari. Punto di partenza del progetto è stata
l’analisi condotta nelle scuole di Spagna, Italia, Grecia, Slovenia,
Turchia e Romania, Paesi partner dell’iniziativa Com, che ha evidenziato
il divario esistente tra l’insegnamento teorico, in materia di economia
circolare dei rifiuti, e l’approccio esperienziale dei giovani. Altra
caratteristica comune a tutti i Paesi è che il tempo dedicato allo studio
dell’economia circolare tende a diminuire con l’ avanzare dell’ età: con le
scuole primarie che forniscono una maggiore educazione al tema e attività
pratiche, rispetto alle scuole medie e superiori. “ Lo studio evidenzia
quanto sia necessario- spiega Annamaria Gentile, ceo e co-founder della
Exeo Lab- un nuovo approccio alle metodologie di apprendimento per quanto
riguarda la sensibilità ecologica; una metodologia che incoraggi la
collettività, la ricerca indipendente, la risoluzione di problemi, il
pensiero critico e l’impegno attivo nell’ ambiente
circostante”. Continuare a tenere accesi negli istituti scolastici i
riflettori sulle questioni dell’ecologia, della circolarità dei rifiuti e
dello spreco alimentare, diventa così fondamentale per il futuro dei più
giovani e del pianeta che abiteranno. “E’ necessario che le giovani
generazioni europee sviluppino le proprie capacità per identificare i
rischi ecologici, esercitando un pensiero critico su questi problemi e
riescano a lavorare collettivamente per cambiare le abitudini a lungo
termine, non solo per il bene dell’ ambiente, ma anche per essere cittadini
attivi e responsabili in tutti i settori- continua Gentile- a tal
proposito, i partner del progetto Com stanno attualmente lavorando per la
produzione del materiale formativo che coprirà tematiche dal ciclo di vita
dei rifiuti alla prevenzione e al recupero dei rifiuti stessi, agli impatti
che questi hanno sull’ambiente e sulla salute umana. Il materiale andrà poi
presentato alle scuole che ne saranno interessate affinché gli insegnanti
possano integrare tale documentazione nei propri percorsi formativi.”
L’attività del progetto europeo, tuttavia, non si fermerà all’esperienza
nelle scuole. “ Nei prossimi mesi – conclude Gentile – il progetto prevedrà
anche una attività ludica per i ragazzi; si tratta di un gioco interattivo
sul tema dell’ economia circolare per aiutare i più giovani a prendere
consapevolezza dell’impatto dei rifiuti organici sull’ambiente, del loro
valore e del loro potenziale di utilizzo. Seguirà poi una fase di
sperimentazione e di test del gioco a cui tutti i ragazzi interessanti
saranno chiamati a rispondere”.