
(AGENPARL) – mer 11 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA DELL’11 OTTOBRE 2023
Con 14 voti a favore (quelli della maggioranza più Sergio Locci), 3 astenuti
(Prospettiva Aristanis) e 7 contrari (minoranza di centrosinistra), il Consiglio
comunale di Oristano ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2022.
“Il bilancio consolidato rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività
svolta dall’ente anche attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi
enti strumentali e le sue società controllate e partecipate – ha spiegato
l’Assessore al Bilancio Luca Faedda illustrando l’argomento -. A tal fine
attraverso il bilancio consolidato si attribuisce all’amministrazione capogruppo
un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore
efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società, con una visione
completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie del gruppo di enti e
società che fa capo al Comune”.
Il perimetro di consolidamento degli enti, aziende e società che compongono il
gruppo di amministrazione pubblica del Comune di Oristano è composto da:
Istar – organismo strumentale; Scuola civica di musica – organismo
strumentale; Oristano Servizi Comunali – società in house – società controllata;
Fondazione Oristano – Fondazione Ente di diritto privato – controllata;
Consorzio Industrializzazione Oristanese – Ente di diritto pubblico; Egas (ex
ATO) – Ente di diritto pubblico; Consorzio Uno – Consorzio; Fondazione
Sardegna isola del romanico – Ente a partecipazione pubblica. Consorzio UNO e
Fondazione del Romanico sono state escluse dal perimetro per un’incidenza
inferiore al 3% rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria del
Durante il dibattito il Presidente della Commissione Bilancio Gigi Mureddu ha
illustrato i lavori dell’organismo consiliare mentre Francesco Federico (Oristano
democratica e possibile) ha rilevato come nella stessa commissione “il bilancio
è passato con 2 soli voti a favore e questo significa che la crisi in questa
maggioranza non si è ancora chiusa”.
Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu il Consiglio comunale ha
approvato all’unanimità (22 voti) la richiesta di mutamento di destinazione e la
sospensione dell’uso civico per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori
nell’area di Donigala da destinarsi a Parco delle Culture Intergenerazionali
all’interno del programma per la qualità dell’abitare PINQUA. Il progetto
prevede la riqualificazione dell’ex campo sportivo di Donigala, sostituito a fine
anni ‘80 da un nuovo campo nelle vicinanze. Il progetto del Parco delle culture
intergenerazionali, mira a generare uno spazio di svago per i differenti target
della popolazione, valorizzando la varietà anagrafica della popolazione
residente ed il suo potenziale scambio, proponendo uno spazio dove funzioni
ginniche si alternano ad altre attività in grado di generare incontro, ovvero:
area giochi per bimbi; attrezzatura per arrampicata sportiva; attrezzatura per il
fitness all’area aperta; percorso salute; area yoga; campo beach volley; piccolo
palco eventi.
Il Presidente della Commissione urbanistica Fulvio Deriu ha sottolineato il voto
favorevole all’unanimità dell’organismo consiliare e l’importanza di un progetto
che punta alla riqualificazione di uno spazio abbandonato.
Efisio Sanna (Oristano più) ha evidenziato la rilevanza dell’intervento per
Donigala e ricordato il sondaggio effettuato tra i cittadini della frazione sul tipo
di riqualificazione da prevedere per l’area.
Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu il Consiglio comunale ha
approvato definitivamente all’unanimità (20 voti) la variante urbanistica
riguardante l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree
necessarie per la realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello
pubblici della Stazione RFI di Oristano, lungo via Ozieri e via Laconi sulla linea
ferroviaria Cagliari – Golfo Aranci. L’Assessore Cuccu ha spiegato che la
delibera consente a RFI di espropriare i terreni dove realizzare il
sottopasso tra via Ghilarza e via Ozieri: “Un’opera importantissima, con
un finanziamento di 9 milioni di euro, che consente a quel comparto di
avere uno sviluppo legato anche al polo intermodale”.
Il Presidente della Commissione urbanistica Fulvio Deriu ha evidenziato il
voto favorevole all’unanimità e ha sottolineato l’importanza e la
necessità dell’opera “considerato che nostri passaggi a livello sono
considerati tra i più pericolosi d’Italia”.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) ha chiesto
spiegazioni sulla chiusura del passaggio a livello di via Laconi e ha
evidenziato l’impatto che la chiusura dei passaggi a livello avrà per la
città.
Per Efisio Sanna (Oristano più) “il Consiglio comunale è stato tenuto
all’oscuro dell’accordo con RFI del 2019. I problemi nascono anche dalla
mancata partecipazione e condivisione ai processi decisionali”.
Umberto Marcoli (Oristano più) si è soffermato sui problemi del traffico:
“In commissione è stato fatto presente che il carico di viabilità che
deriverà sarà piuttosto importante. Bisognerà tenere conto delle nuove
esigenze che si creeranno. Il grosso problema della città è che ha un
traffico da capoluogo di provincia e una viabilità da paese”.
All’ordine del giorno del Consiglio comunale anche interrogazioni e
interpellanze.
L’Assessore alla viabilità Ivano Cuccu ha riposto all’interrogazione con la
quale i consiglieri Marcoli, Sanna Efisio, Della Volpe, Marchi, Obinu Maria,
Obinu Giuseppe, Daga e Federico chiedevano: di essere informati sulle
problematiche e le criticità relative al trasporto pubblico urbano; di
comunicare eventuali problematiche specifiche riscontrate nel trasporto
urbano durante l’ultimo anno scolastico e se sono previsti interventi di
miglioramento; di comunicare eventuali progettazioni in essere per
rendere il trasporto più fruibile ed efficiente, in particolare in vista
dell’apertura del nuovo Centro Intermodale; di fornire aggiornamenti sul
piano di gestione del trasporto pubblico locale per il nuovo anno
scolastico; di rappresentare eventuali problematiche relative alla
previsione dell’apertura del nuovo Centro Intermodale e di come queste
possono impattare il trasporto urbano.
L’Assessore Ivano Cuccu ha spiegato che “il 2 ottobre ha avuto avvio il
nuovo servizio di trasporto pubblico urbano con l’utilizzo del centro
intermodale. Il servizio sta andando benino, senza grandi criticità. L’unico
problema lo abbiamo registrato nella viabilità tra via Falliti, via Nuoro, via
Palmas a causa di automobilisti indisciplinati. Relativamente al trasporto
extraurbano stiamo aspettando il finanziamento di 600 mila euro per la
realizzazione della rotonda tra via Ghilarza e via Marroccu necessaria
all’apertura del centro intermodale ai mezzi del trasporto extraurbano e
al trasferimento della stazione ARST di via Cagliari”.
Per Umberto Marcoli (Oristano più) “successivamente all’inaugurazione
del Polo intermodale si sono evidenziate delle problematiche legate alla
chiusura dei sottopassaggi e oggi all’utilizzo dell’ascensore. Dobbiamo
concentrarci sulle esigenze dell’utenza e soprattutto di quella, fatta di
studenti pendolari, che arriva da fuori Oristano. Facciamo pressione sulla
Regione per recuperare i finanziamenti necessari al completamento del
Centro intermodale”.
L’Assessore Ivano Cuccu ha risposto all’interrogazione con la quale i
consiglieri Marcoli, Della Volpe, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Sanna
Efisio, Marchi, Daga e Federico hanno chiesto al di convocare un incontro
con i sindaci dei comuni della provincia di Oristano per condividere
informazioni relative agli impianti e definire strategie che portino
vantaggi alle popolazioni dei comuni interessati; di interloquire con la
Regione per studiare interventi normativi per regolamentare in modo più
efficace tali iniziative energetiche anche al fine di una riduzione dei costi
energetici delle amministrazioni pubbliche locali, delle imprese e
soprattutto delle famiglie.
“Condivido la preoccupazione sulle pale eoliche – ha detto l’Assessore
Cuccu -. Purtroppo, e non per mancanza di volontà da parte di questa
amministrazione, è mancato il confronto con i sindaci delle altre
comunità. Ognuno ha pensato al proprio orticello. Non ci è stato
permesso di dire la nostra parola in un confronto con gli altri sindaci. Mi
trovo con le mani legate di fronte a una situazione nella quale il governo
ha già stipulato contratti con le multinazionali”.
Umberto Marcoli ha replicato spiegando che “l’interrogazione nasce per
mettere l’attenzione sul tema delle politiche energetiche. Chiedo al
Sindaco di organizzare una giornata dedicata a questo tema,
considerando che i sardi devono pagare un prezzo più alto per l’energia
nonostante nell’isola ci sia una sovrapproduzione”.
Efisio Sanna ha illustrato l’interpellanza urgente presentata insieme ai
consiglieri Marcoli, Marchi, Della Volpe, Obinu Giuseppe, Obinu Maria,
Daga e Federico sui mancati lavori di riqualificazione nella Via Aristana. È
stato chiesto: per quale ragione il completamento dei lavori nella via
Aristana non siano stati ricompresi nella programmazione dei progetti di
rigenerazione urbana con fondi PNRR; alla luce dell’errore commesso
come si intenda correre ai ripari e procedere alla riqualificazione della via
Aristana e se possono essere utilizzati gli eventuali ribassi d’asta per
finanziare gli interventi.
L’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete ha risposto che “il
Ministero ha detto che le economie non potevano essere utilizzati per
completare le opere, ma solo per compensare i rincari dei materiali per
gli appalti in essere. L’amministrazione comunale ha già affidato un
incarico a un progettista per il progetto esecutivo di completamento di
via Aristana. Questo ci consentirà di avere ben chiari quali saranno gli
importi per completare l’opera e capire a quali forme di finanziamento
accedere”.