
(AGENPARL) – mer 11 ottobre 2023 comunicato Stampa
64/2023
11/10/2023
Agroalimentare, II trimestre 2023: -0,4% PIL, – 1,1% valore aggiunto -1,8%
investimenti, -0,3% consumi
On line ultimo bollettino CREAgritrend, l’aggiornamento periodico congiunturale del CREA
Politiche e Bioeconomia
Negativa la performance economica nel II trimestre 2023, con una leggera flessione del PIL nei
confronti del trimestre precedente (-0,4%), mentre ha registrato un leggero aumento rispetto al
secondo trimestre del 2022 (+0,4%), cui si somma la flessione del valore aggiunto di -1,1% (dati
tendenziali), nel dettaglio: in agricoltura (-1,3%), industria (-1,4%) e servizi (-0,1%). In diminuzione
anche i consumi nazionali (-0,3%) e gli investimenti fissi lordi (-1,8%). Perdura la propensione al
risparmio delle famiglie per beni durevoli (+ 0,7% rispetto al primo trimestre del 2023 e + 6,8%
rispetto al medesimo trimestre del 2022). È quanto emerge dalla fotografia scattata nel secondo
trimestre del 2023 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo
Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.
Rispetto allo stesso periodo del 2022, fra aprile e giugno 2023, ha subito una contrazione l’indice
della produzione per l’industria alimentare (-3,2%) con il picco ad aprile (-9%), mentre si registra
una diminuzione per l’industria delle bevande (-1,5%), mentre quello del fatturato cresce sia sul
mercato estero, sia su quello interno: rispettivamente +10% nel complesso e +9% sui mercati
esteri per l’industria alimentare, +12% e +11% per quella delle bevande.
Le esportazioni agroalimentari nel II trimestre 2023 superano i 15,5 miliardi di euro (+4% circa
rispetto al I trimestre 2022), confermando l’ottimo andamento rilevato nei trimestri precedenti,
verso tutti i principali mercati esteri (Francia e Regno Unito fanno registrare circa +10%, mentre in
calo sono in calo gli Stati Uniti (-10,2%) e Paesi Bassi (-4%), rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente). In aumento anche le importazioni, che raggiungono i 16,5 miliardi (+4% rispetto al
medesimo trimestre 2022) e riguardano tutti i principali fornitori dell’Italia, con alcune eccezioni
quali il Brasile (-3,4%). I prodotti maggiormente esportati sono stati i lattiero-caseari (+7,1%) e i
derivati dei cereali (+5,2%). Sul fronte delle importazioni si segnalano aumenti in valore molto
elevati per le carni fresche e congelate e i prodotti lattiero caseari.
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