
(AGENPARL) – sab 07 ottobre 2023 Oggi al Festival Digitale Popolare promosso da Fondazione Italia Digitale,
durante il panel: “Asstel | Cervelli Ribelli: il digitale e il lavoro, per
la valorizzazione delle differenze e delle unicità ” si è tenuto il dialogo
tra Laura Di Raimondo, Direttore Generale ASSTEL e Gianluca Nicoletti,
Giornalista e Presidente della Fondazione Cervelli Ribelli. Un momento
dedicato a raccontare le iniziative finalizzate a colmare il divario tra le
imprese e le persone con neurodiversità. Progetti che promuovono percorsi
di inclusione lavorativa rivolti a individui con fragilità, includendo la
diffusione delle certificazioni delle competenze digitali, oggi sempre più
richieste dalle imprese della Filiera TLC e non solo. L’obiettivo è
aiutare le aziende a comprendere come adattare il proprio ambiente di
lavoro per accogliere ragazze e ragazzi neurodivergenti appassionati di
ICT, STEM e sicurezza informatica. «Siamo impegnati attivamente, con le
nostre imprese della Filiera TLC, in progetti per la sensibilizzazione e
l’inclusione lavorativa di ragazze e ragazzi con neurodivergenze per
valorizzare i loro talenti digitali» – ha esordito Laura Di Raimondo,
Direttore Generale di Asstel. Ha poi proseguito «Con la Fondazione Cervelli
Ribelli abbiamo promosso una serie di progetti che hanno come obiettivo
quello di individuare il talento dei ragazzi con neurodivergenze e
inserirli nelle aziende ».«È innegabile che il settore delle
telecomunicazioni, per sua natura, abbia il potere di connettere le
persone, e attraverso questi utilissimi percorsi di inclusione, stiamo
diffondendo nuove prospettive e generando valore per il nostro Paese. Le
grandi aziende, oltre al loro ruolo economico che svolgono, hanno una
responsabilità sociale importante e devono essere sempre più al fianco
delle famiglie e dei giovani. Affrontare l’universo delle neurodivergenze
presenta sfide considerevoli da ogni punto di vista: lavorativo, educativo
e formativo. Siamo fieri che molte delle nostre aziende si stiano mettendo
in gioco per superare queste sfide e per sostenere attivamente
l’integrazione lavorativa di questi straordinari ‘Cervelli Ribelli’».
«Siamo sul campo, attivamente impegnati a plasmare una cultura del lavoro
innovativa e inclusiva. La nostra partecipazione oggi al Festival Digitale
Popolare, che pone l’accento sull’umanità, testimonia la nostra ferma
volontà di costruire un futuro lavorativo su misura per l’essere umano».